Le nubi si sono prontamente diradate e la conferma รจ arrivata in prima persona dal massimo dirigente del San Matteo Messina Pierluigi Mollica. Infatti nei giorni scorsi un comunicato stampa inviato dagli uffici del Comitato Regionale riguardo alle ultime decisioni del Consiglio Direttivo svoltosi a Palermo aveva fatto temere sulla partecipazione al nuovo campionato regionale da parte di una delle storiche societร cittadine impegnate nel movimento femminile. La nota โincriminataโ espressamente recitava: โPer quanto riguarda il basket femminile, sarร a dieci squadre il nuovo campionato Senior, dopo il ritiro di San Matteo Messina e lโiscrizione della Stella Basket Palermoโ.
Eโ lo stesso patron biancorosso a spiegare tutta la vicenda: โTranquillizzo tutti, si รจ trattato di una nostra decisione a seguito di quella adottata dal Comitato Regionale di riunificare, per lโanno prossimo, la serie B e la C in un Campionato Unico Regionale. A questo punto la nostra politica tesa ad iscrivere due squadre nei rispettivi campionati regionali รจ venuta meno e non permetterร alle ragazze piรน giovani di giocare in doppio tesseramento nella squadra satellite del Cus Unime. Il problema รจ meramente numerico e di divisione dei gruppi di ragazze, si รจ deciso quindi di eliminare la squadra con la denominazione San Matteo ma andiamo avanti col Cus Unime, un contenitore giร pronto che non vede lโora di partire e che giร lo scorso anno avrebbe dovuto vivere la stagione del debuttoโ.
Lโesperto dirigente peloritano motiva la scelta adottata che si inserisce in un quadro condizionato da grandi riforme dei campionati: โQuesto รจ un anno zero che vedrร lโentrata a regime della riforma dei campionati con la scomparsa della serie intermedia, lโA3. Noi di fatto anticipiamo la partenza del progetto che vedeva coinvolte le nostre ragazze piรน giovani in serie C. Il San Matteo continuerร ad esistere nei campionati giovanili oltre a partecipare alle categorie under 13, 15 e 19. La prima squadra invece sfrutterร la denominazione CUS Unime col progetto tecnico, vedi roster e conduzione tecnica, che rimarrร immutato rispetto al recente passatoโ.
Le velleitร e le ambizioni non mancheranno al nuovo sodalizio cittadino, nellโattesa che anche la burocrazia non si frapponga nรฉ ostacoli il nuovo percorso giร tracciato.
โCercheremo di crescere e compiere nuovi passi in avanti. Il tutto non andrร valutato subito ma in divenire. Un altrโanno potremo nuovamente riottenere la denominazione storica di San Matteo, vedremo. Certo programmare una promozione non รจ impresa facile considerati i soli quattro posti su base nazionale per lโapprodo in A2. Perchรฉ la scelta del CUS? Eโ una compagine che vuole cominciare a fare attivitร partendo dalle fondamenta, di certo ci saranno nuovi dirigenti che accoglieremo a braccia aperte. Il campo che dovrebbe ospitarci รจ quello situato nella Cittadella Universitaria, che giร ospita gare di pallavolo ma che per il basket attende il lasciapassare della Federazione. Speriamo che non passi troppo tempo, la struttura รจ pronta e non merita di finire nel disinteresse da parte delle istituzioniโ.
Sguardo in chiusura alla definitiva strutturazione del massimo campionato regionale che si comporrร di dieci squadre con due alfieri cittadine, oltre al Cus anche la Rescifina. Le altre sorelle saranno Alcamo, Castellammare del Golfo, Priolo, Lazur e Rainbow Catania, Stella Palermo, Riposto e Ad Maiora Ragusa. Dopo tanta incertezza il motore รจ pronto ad entrare a regime.