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Presentato il progetto artistico: “Ficarra Contemporary Divan/Salotto del Contemporaneo”

Il comune di Ficarra per oltre tre mesi diventerà un punto di riferimento per l’arte contemporanea grazie al “Ficarra Contemporary Divan/Salotto del Conteponareo”, progetto promosso da “La Stanza della Seta – Museo Palazzo Milio” con il Comune di Ficarra e la direzione artistica di Mauro Cappotto. All’interno dell’evento artistico dunque ci saranno le Residenze di Hugo Canoilas e Lois Weinberger, due Summer School con venti giovani artisti e studiosi provenienti da tutta Europa, due convegni sulle interazioni fra l’ambito artistico e il cibo e fra gli interrogativi che l’universo dell’arte pone anche in riferimento alla medicina, alla psicologia e alla letteratura ed inoltre si svolgeranno una serie di eventi culturali per tutta l’estate, un documentario, due pubblicazioni, interventi nel tessuto urbano e una grande mostra finale. L’elemento fondamentale del progetto sono le due residenze, che hanno come partner tecnico la Fondazione Brodbeck, che vedranno i due artisti di fama internazionale risiedere per 39 giorni nel paese del cuore dei Nebrodi. la prima residenza riguarda l’artista portoghese Hugo Canoilas dal 15 giugno al 22 luglio che verrà seguito dal curatore Giovanni Iovane, mentre la seconda riguarda il maestro austriaco Lois Weinberger dal 23 luglio al 29 agosto che lavorerà insieme a Lorand Hegyi.

Weinberger e Cappotto
Lois Weinberger e Mauro Cappotto

Ma tutta la cittadina sarà coinvolta nel lavori dei due artisti che sicuramente saranno attratti dai luoghi e le maestranze locali. Lo scopo è infatti quello di consentire un’indagine ai due artisti nella storia, nella cultura, nelle tradizioni, ma anche nelle colture agricole e nelle specificità ambientali e nella memoria orale, adottando poi il loro segno contemporaneo come momento di lettura e di attualizzazione di un portato secolare in parte già affiorato, in parte ancora da scoprire e valorizzare. Le opere prodotte andranno ad arricchire la collezione della Stanza della Seta, divenendo patrimonio del Comune di Ficarra, in continuità con quanto già avvenuto con le residenze precedenti. Accanto alle due residenze sono stati ideati due Summer School composta ciascuna da 10 giovani tra artisti e studiosi di diversa provenienza. Lo scopo della Summer School è quella di rendere Ficarra una “scuola di pensiero” e una piattaforma per la cultura contemporanea internazionale grazie all’elaborazione costante di idee e progetti. A cordinare le sue Summer School saranno Francesco Lucifora e Vincenzo Estremo. Alla prima Summer School partecipano Meris Angioletti (Italia), Thomas Knoefl (Germania), Mark Kremer (Olanda), Emmanuelle Lainé (Francia), Ana Manso (Portogallo), Marco Pasi (Olanda), Atlas projectos (André Romão, Nuno Luz) Portogallo, Benjamin Valenza (Francia), Club Moral (Danny Devos e Anne-Mie Van Kerckhoven – Belgio). La seconda Summer School sarà composta da Giuseppe Buzzotta, Gabriella Ciancimino, Derek Di Fabio, Tothi Folisi, Genuardi/Ruta, Carmelo Nicotra, Giuseppe Lana, Manuel Scano Larrazabal, Vincenzo Schillaci, Stefania Zocco. Inoltre si svolgeranno due importanti convegni il cui scopo è di sottolineare come, partendo da un piccolo centro, la via dell’arte possa farsi direttrice di conoscenza e di sviluppo culturale e sociale.  Il primo convegno, che si svolgerà il 3 e 4 giugno, si focalizzerà sul tema “Arte e cibo” e si intitolerà “Europa, una opportunità per lo sviluppo dei territori e la promozione delle eccellenze”. A palazzo Milio saranno presenti il sindaco Basilio Ridolfo e il direttore artistico Mauro Cappotto e ci saranno gli interventi di Enrico Lupi (presidente nazionale dell’associazione Città dell’Olio e presidente di Re.C.O.Med – Rete città dell’olio del Mediterraneo), che parlerà su “Dieta Mediterranea e promozione dei territori”, Pier Luigi Petrillo (professore associato di Diritto Comparato a Unitelma Sapienza e consigliere per Expo 2015 ed Unesco dei Ministri delle Politiche Agricole e dell’Ambiente) che esporrà “La tutela del patrimonio agro alimentare a livello mondiale ed il ruolo dell’Unesco”, Gianfranco Passalacqua (coordinatore master in Diritto dell’ambiente presso l’Università La Sapienza di Roma, responsabile del modulo di Diritto agroalimentare ed agro ambientale) che interverrà su “Ambiente, Agricoltura, Territorio: tra diritto e diritti”, Antonio Cenini (dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri, responsabile relazioni istituzionali Task Force Expo 2015 della Commissione Europea) che si soffermerà su “Il ruolo dell’Europa comune nella promozione delle eccellenze territoriali attraverso il sostegno alla cultura, all’arte, alla ricerca ed all’innovazione”, Antonella Amorelli (AmorFood Sicilia) con “Prodotti tipici e arte contemporanea”, l’artista Luca Francesconi con “Esperienza” e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega agli Affari ed alle Politiche europee Sandro Gozi. Il secondo convegno è il programma il 17 e il 18 luglio dal titolo “Il Cuore” che vedrà tra i partecipanti Massimo Bartolini, Mario Castoldi, Federico Ferrari, Giovanni Iovane, Ugo Volli. Durante l’evento verranno allestite quattro vetrine, ossia nella Pescheria, nel Vecchio Frantoio, nel Palazzo Busacca e nell’ex uffici di collocamento. Lo scopo delle vetrine è di ottenere una mostra permanente ma costantemente rinnovabile. In concomitanza con le due Summer School si svolgeranno dieci eventi serali, il cui scopo è di realizzare un incontro fra i linguaggi dell’arte contemporanea e quelli della musica, del teatro e della danza. Il 29 agosto sarà inaugurata la grande mostra finale che rappresenterà il culmine del lavoro svolto grazie alle Residenze di Hugo Canoilas e Lois Weinberger e delle Summer School messe in atto con i 20 giovani. La mostra sarà visibile nelle quattro vetrine e nella Stanza della Seta ed inoltre si estenderà a tutte le sale di Palazzo Milio. Il primo cittadino di Ficarra Basilio Ridolfo ha così commentato l’evento: “Ficarra, insieme al suo territorio, è un paese che possiede una grande tradizione storico-artistica e che si caratterizza per una sua specificità sia sociale che culturale. Come amministrazione abbiamo lavorato costantemente per coltivare e accrescere tutto questo, al punto che oggi Ficarra è in grado di accogliere e sviluppare un progetto europeo particolarmente articolato, che prevede tante tipologie di intervento nel tessuto urbano e di interazione con gli abitanti. Ma soprattutto un progetto di livello internazionale, sul piano degli attori coinvolti così come della qualità del pensiero che sottende il fare. Per noi questo è non solo una fonte di orgoglio, ma la conferma di un cammino che abbiamo condotto negli anni per la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali e ambientali del nostro territorio”. Il direttore artistico Mauro Cappotto ha aggiunto: “Nei miei intenti questo progetto si pone come una sorta di rilettura della storia, del paesaggio e dell’identità urbana di Ficarra. L’articolato e diversificato percorso cittadino, con i suoi edifici storici ma anche con i suoi spazi particolari, nascosti, si trasformerà in un grande palcoscenico ove verranno presentate opere, installazioni, performance, in una concreta e sentita interazione con la vita quotidiana del paese. La scelta dei due artisti internazionali è stata condotta proprio in vista di tale ‘interazione’. L’esito finale delle residenze di Weinberger e Canoilas, infatti, non è solo quello di depositare un’opera a Ficarra, ma quello di creare ed esercitare un dialogo costante e autentico sia con la comunità artistica che si formerà a Ficarra durante tutto lo svolgimento del progetto, sia con la comunità cittadina, dei residenti ma anche di quanti ogni anno vi tornano durante la primavera e l’estate. L’intenzione principale è quella di lasciare non una traccia temporanea ma un segno permanente, sia sul piano materiale che su quello immateriale. Un grandissimo ruolo lo avranno anche i 20 giovani artisti che risiederanno nel paese e prenderanno parte alle Summer School. Artisti con differenti esperienze dentro il mondo dell’arte e differenti provenienze. Molti di essi sono siciliani, e questa scelta discende da due considerazioni: prima, il poter ragionare più a fondo sulle questioni del territorio; seconda, perché la Sicilia sta esprimendo figure di primo piano sulla scena europea. Ficarra sarà, per i prossimi mesi, una fucina di idee e di progetti molto variegata, configurandosi come una piattaforma di dialogo espressamente vocata ai giovani, per un confronto di poetiche e pratiche, proponendosi come osservatorio su un paesaggio ancora da definire”.

 

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