Ha preso ufficialmente il via la manifestazione “Messina Chiama Ucraina – lo sport a servizio della Solidarietà”, organizzata e promossa dalle associazioni Messina Rugby, Old Rugby Messina 1980 e Cambiamenti Aps. La lodevole iniziativa vedrà impegnati, fino al 2 agosto, rugbisti messinesi e, soprattutto, 35 ragazzi ucraini, rifugiati a Bratislava e di età compresa tra i 10 e i 16 anni, che giocano a livello agonistico.
Parteciperanno a partite e allenamenti di rugby e beach rugby presso lo stadio “Arturo Sciavicco” di Sperone e in spiaggia a Rometta Marea e conosceranno da vicino le bellezze, la storia e le tradizioni di Messina. I giovani atleti ucraini sono ospitati da famiglie che vivono tra Faro Superiore e Sperone. Sarà un’occasione unica per dimostrare l‘accoglienza della comunità a chi attraversa momenti di difficoltà e per sensibilizzare la cittadinanza alla solidarietà, in particolare rispetto a coloro che sono affetti da malattie neuromuscolari rare, quali SLA, distrofia, atrofia muscolare.
L’evento, patrocinato dal Comune di Messina, è stato presentato nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, hanno fatto gli “onori di casa” il sindaco Federico Basile e gli assessori comunali con deleghe allo Sport e alle Politiche Sociali Massimo Finocchiaro e Alessandra Calafiore. “Sport e solidarietà – ha dichiarato il Primo cittadino – è un binomio vincente e noi rappresentanti delle Istituzioni condividiamo con piacere questo progetto fortemente voluto dalle associazioni e dalle società sportive coinvolte, che ringrazio per la sensibilità mostrata, promuovendo azioni di inclusione e integrazione sociale. Messina è una città accogliente e solidale e lo dimostra pure in questa occasione, attraverso un’intensa attività di sostegno e partecipazione”.
Sono intervenuti, inoltre, all’incontro con i giornalisti, illustrando tutti i particolari di “Messina Chiama Ucraina – lo sport a servizio della Solidarietà”: Giuseppe Caristi, presidente associazione Cambiamenti Aps, Danilo Grillo, presidente della Old Rugby Messina, Riccardo Solano, responsabile progetti sociali del Messina Rugby, Guglielmo Labruto e Benedetta Arena.
Alla realizzazione del progetto hanno contribuito: l’Università degli Studi di Messina; l’Arcidiocesi di Messina; studio Cresci in rete; Club Alpino Italiano; illa Labruto; Comitato Regionale Sicilia Rugby; Explorer Informatica; Gruppo Lem; La contadina Messina; Francesco Arena-Mastro Fornaio; Radio Taxi Jolly; Cesv Messina ETS; Gruppo Scout Messina 2; Amici del Museo di Messina; “Franz Riccobono”; ritrovo Catalano; e Comunità di Torre Faro e di Sperone; soggetti pubblici e privati e attività commerciali del territorio.
I singoli cittadini potranno sostenere l’iniziativa partecipando alla cena di beneficenza che si terrà giovedì (ore 19.30) allo stadio “Sciavicco” (per maggiori info, è possibile scrivere via email a info@cambiamentiaps.it, messinarugbyasd@gmail.com e oldrugbymessina1980@gmail.com oppure visitare i siti istituzionali www.cambiamentiaps.it, www.messinarugby.it e www.oldrugbymessina.it).