La traversata dello Stretto di Messina, che l’atleta non vedente Riccardo Gallina effettuerà nella giornata di martedì 1 agosto, è stata presentata stamani a Palazzo Zanca. Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco, Renato Accorinti; il vicesindaco, Gaetano Cacciola; l’assessore allo Sport, Sebastiano Pino; e alcuni rappresentanti della società Rarinantes Italy Nuoto Pinnato Torino.
L’iniziativa nasce dall’idea di raccogliere fondi da destinare a SportABILI Alba onlus, per offrire alle persone con qualsiasi tipo di disabilità la possibilità di mettersi in gioco attraverso lo sport. Il cinquantatreenne Gallina, non vedente dall’età di tre, già campione di nuoto pinnato nelle gare di velocità categoria Senior S13, attraverserà a nuoto infatti lo Stretto di Messina, accompagnato nell’impresa dalla figlia Elisa e da sei atlete della squadra giovanile femminile del RarinantesItaly Nuoto Pinnato Torino, provenienti da quattro Continenti diversi: Africa, America del Sud, Asia ed Europa. Gallina ha conquistato due medaglie d’oro nelle gare di velocità 50 e 100 metri pinne al quinto Campionato italiano-diversamente abili, che si è svolto lo scorso novembre nella piscina comunale di San Vito al Tagliamento. Da sempre dedica il suo tempo libero allo sport, soprattutto in acqua. Nel 2012 si è iscritto ad un corso di apnea con la Mondapnea, disciplina che pratica ancora oggi.
“Ringraziamo la società Rarinantes Italy Nuoto Pinnato e il nuotatore Gallina, a nome dell’intera cittadinanza – hanno dichiarato il sindaco Accorinti e l’assessore Pino – per la scelta di compiere tale impresa nello specchio di mare che divide la costa siciliana da quella calabra. I benefici nel praticare lo sport sono noti a tutti e nella fattispecie la sfida riguarda anche il singolo, perchè con sacrifici e grande forza di volontà si compete per diventare campioni e regalare esempi positivi alla società di oggi”. Per attraversare i 3 km di mare che separano la Sicilia dalla Calabria, i nuotatori saranno assistiti dalla Cooperativa Colapesce, autorizzata dalla Capitaneria di Porto di Messina, mentre il pronto intervento medico sarà garantito da un gruppo di barche che seguiranno la traversata.