Premio giornalistico per Cristina Orlando, giovane atleta del Santa Teresa Volley

Cristina Orlando protagonista in campo e fuori porta in alto il nome di Santa Teresa Riva in ambito nazionale. La diciassettenne giocatrice del Santa Teresa Volley, determiante nell’ultima stagione sia in serie B2, che in serie D e nell’under 18 ha ottenuto un glorioso riconoscimento dal quotidiano “La Repubblica” risultando la seconda classificata a livello nazionale in un concorso giornalistico riservato agli studenti delle scuole superiori sparsi su tutto il territorio italiano.

In particolare la studentessa del Liceo Scientifico Caminiti durante l’anno scolastico appena conclusosi ha partecipato alla redazione di un giornale-laboratorio intitolato “Repubblica@scuola”. Nel contenitore sperimentale venivano pubblicati articoli e contributi letterari inviati da tutti gli studenti interessati della penisola italica. Cristina si è distinta per aver firmato con il nickname “l’eleganzadelriccio” diversi pezzi giornalistici che sono stati valutati positivamente e poi pubblicati dalla redazione centrale dell’importante quotidiano nazionale. A dicembre ha vinto una selezione grazie alla definizione “Chi è’ il bravo scrittore ?” e per questo è stata convocata a Roma per intervistare lo scrittore francese Jean Rufin in occasione della fiera della piccola e media editoria “Più libri, più liberi” tenutasi al Palazzo dei Congressi dell’Eur. In questa ultima occasione si è piazzata al secondo posto della graduatoria annuale nazionale per la categoria scuole superiori con il punteggio di 9,35 ed in autunno sarà premiata, insieme ad altri cinque studenti provenienti da tutta Italia, dal direttore Ezio Mauro in occasione di un evento che si terrà presso la redazione romana della “Repubblica”. La notizia è stata accolta con soddisfazione dalla società santateresina per una ragazza che si è sempre distinta per l’impegno, per l’entusiasmo, per la compostezza e per la grandissima educazione sospinta dalla presenza mai invadente dei genitori ed in particolare della mamma ing. Ketty Tamà.