Si terrà mercoledì 15 dicembre alle 18, nella sede palermitana della Federcalcio (in Via Orazio Siino a Ficarazzi), la cerimonia di consegna della 62^ edizione dei Premi dell’Anno dell’Ussi Sicilia. A condurre la manifestazione i giornalisti Alessia Anselmo e Nino Randazzo. Direzione artistica affidata a Francesco Panasci.
I Premi dell’Anno dell’Ussi rappresentano la festa dello sport siciliano e ogni anno sono assegnati secondo le segnalazioni dei giornalisti iscritti al gruppo regionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana che hanno assistito e raccontato quotidianamente le gesta di società, personaggi, protagonisti e arbitri degli eventi sportivi nell’arco dell’anno solare. In via di definizione l’elenco degli sportivi che riceveranno i riconoscimenti nelle varie categorie: da quella più ambita, legata e intitolata al ricordo di Candido Cannavò, ai riconoscimenti per la “carriera”, per il “miglior tecnico”, per il “miglior giovane”, il “miglior dirigente”, il “pioniere”, l’arbitro, la “società emergente”, il giornalista e il fotografo.
Al fianco dei giornalisti sportivi e degli atleti siciliani ci sarà anche il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle che festeggeranno i loro cento anni di attività nel mondo dell’atletica leggera. A guidare la delegazione formata da prestigiosi atleti che nel corso della storia hanno vestito i colori del gruppo sportivo, come Giuseppe Gibilisco e Simona La Mantia, ci sarà il generale Vincenzo Parrinello. A fare gli onori di casa, oltre ai vertici regionali del mondo del calcio, i due presidenti, nazionale e regionale, dell’Ussi Gianfranco Coppola e Gaetano Rizzo.
La cerimonia di consegna sarà il momento clou di una giornata che si svilupperà all’insegna dello sport, con incontri e visite guidate, che tuttora è in via di definizione. Nel corso della cerimonia particolare attenzione sarà dedicata ai successi conseguiti dagli atleti siciliani alle Olimpiadi e alla Paralimpiadi di Tokyo 2020. Parlano siciliano, infatti, le cinque medaglie, un oro, un argento e tre bronzi, vinte alle Olimpiadi, senza contare quelle vinte, ma tecnicamente non messe al collo, dai tecnici siciliani come Gabriele Bruni nella vela e Filippo Di Mulo nella 4X100. E le otto, un oro, due argenti e cinque bronzi vinte alle Paralimpiadi anche grazie al lavoro dei tecnici siciliani Vincenzo Duminuco e Francesco La Versa, nell’atletica, Alessandro Arcigli nel tennistavolo e Guglielmo Fuchsova e il figlio Fabio nel tiro con l’arco.