Appena sei precedenti in gare di campionato tra Messina e Cavese giocati in riva allo Stretto. Grande rispetto ed amicizia tra le due tifoserie, un rapporto nato sul finire degli anni ’90. Tra le mura amiche i peloritani hanno raccolto contro i metelliani cinque vittorie ed un pari, senza subire neanche un gol.
Lo 0-0 della Prima Divisione-Lega Sud del 1925 il primo incrocio. Messina e Cavese si sono ritrovate nel 1984-85, in Serie C1, quando fu Peppe Catalano, trasformando un calcio di rigore all’80’, a siglare l’1-0. La squadra di Franco Scoglio chiuse poi al terzo posto quel torneo. Identico punteggio anche nella trionfale stagione 1985-86, culminata con la promozione in Serie B. Napoli, che aveva colpito in precedenza un palo, l’autore del gol partita all’88’, regalando la vittoria per 1-0 al Messina. Una rete, giunta sugli sviluppi di un calcio piazzato, aspramente contestata dagli ospiti che chiusero in nove a causa delle espulsioni per proteste di Caricola e Pavone, quest’ultimo è l’attuale direttore sportivo giallorosso.
Nella C2 1998-99 nuova affermazione dei giallorossi: 2-0 con le marcature di Pasquale Catalano al 3’ e Torino al 94’ su calcio di rigore. Nel campionato 1999-2000, che vide la squadra allora allenata da Stefano Cuoghi centrare con largo anticipo la promozione in C1, Messina-Cavese andò in scena alla terza giornata. Al “Celeste” finì ancora 2-0, a segno al 45’ Rossi e al 53’ Scaringella.
L’ultimo precedente è del 2012-13, in Serie D, torneo vinto proprio dal Messina guidato in panchina da un altro Catalano (Gaetano), sotto la gestione Lo Monaco. Dopo tante palle gol non concretizzate, Cavese stesa al “Franco Scoglio” per 1-0 grazie al gol di Chiaria in avvio di ripresa, al 47′, con l’attaccante milanese abile a sfruttare il pallone servito rasoterra da Corona da destra per battere il portiere Comentale. Un successo di capitale importanza nel duello promozione con il Cosenza. Anche il 28 marzo 2013 si giocò di giovedì: era il turno pre-pasquale.