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Potenza, Gallo: “Mi aspetto un Messina aggressivo”. Capuano lo battè nel 2019

Il 2-0 contro la Fidelis Andria ha dato ossigeno al Potenza. I lucani, ancora di scena tra le mura amiche dopo aver centrato la prima vittoria in campionato, attendono adesso al “Viviani” la visita del Messina di Capuano per quello che la classifica presenta come un altro scontro diretto. “Il Messina è una squadra forte come lo era l’Andria, un’altra buonissima formazione. Il gruppo ha lavorato sempre con grande intensità ed è quello che chiedo ai miei giocatori, sono per allenamenti non lunghi ma piuttosto intensi. La vittoria dà più serenità, ma sappiamo bene che quello che abbiamo messo in cascina non è quello che avremmo voluto, dunque dobbiamo fare molto di più” ha detto il tecnico Fabio Gallo in conferenza stampa.

Il Potenza festeggia il successo contro l’Andria

“Alla squadra non chiedo qualcosa di particolare per domenica – ha proseguito l’allenatore rossoblù -. La continuità nel lavoro porta a fare prestazioni sempre migliori. Se siamo convinti di meritare più punti di quelli che abbiamo ciò deve fungere da traino. Siamo preparati ad affrontare questa partita insidiosa contro una squadra che ha tante armi per metterci in difficoltà”.

Capuano ha battuto Gallo a domicilio in un Ternana-Avellino (0-1) del 2019. Un precedente che il tecnico del Potenza si augura di non rivivere: “Mi aspetto un Messina che vuole ripartire dopo la serie di sconfitte. A prescindere dall’allenatore in cuor suo ogni giocatore ha voglia di rifarsi. Troveremo un Messina aggressivo che ha dei giocatori di qualità, bravi nel palleggio e quindi mi aspetto una squadra che prova a giocare più che speculare sull’avversario”.

I giocatori del Potenza sotto la curva

Da Baclet spera di ricevere le risposte che chiede. “Alan l’ho aspettato tanto, ma non è ancora il Baclet che voglio io. Domenica scorsa si è speso molto per la squadra, sapendo che sarebbe sostituito non avendo i 90′ nelle gambe. Ha comunque avuto l’occasione per fare gol e per l’attacco alla porta è quello più capace in squadra. Mi aspetto che migliori ancora tanto, per avere la possibilità di farlo giocare quanto decido io a livello di minutaggio. Se Guaita ci sarà? Deciderò all’ultimo chi far giocare, stiamo recuperando dei giocatori che erano indietro come Costa Ferreira e Banegas e stiamo arrivando a poter scegliere con maggiore tranquillità chi far scendere in campo. Mancherà Romero, un elemento per noi importantissimo come caratteristiche”. 

A chi storce il naso per il gioco mostrato nelle ultime prove, Gallo spiega: “L’anno scorso avevamo Bucolo, un accentratore di gioco, adesso abbiamo più giocatori di strappo. Contro l’Andria l’avevamo preparata per spostare la squadra da un lato e per fare il cambio gioco dall’altro su Guaita. Non ci sono mai stati dei lanci a caso, ma la ricerca di un giocatore da sfruttare essendo più bravo del suo avversario”. 

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