Il 24° Rally dei Nebrodi non tradisce le aspettative, offrendo uno show di altissimo livello. A trionfare all’arrivo della gara messinese il palermitano di Prizzi Marco Pollara e il peloritano Maurizio Messina, che hanno festeggiato sul podio insieme ai secondi, i santangiolesi Filippo Ferraro e Cono Bruno e i fratelli pattesi Nunzio e Roberto Longo, tutti su Skoda Fabia. A dare il benvenuto ai vincitori nella piazza di Sant’Angelo, il primo cittadino Francesco Paolo Cortolillo, che ha ringraziato per l’ottima organizzazione della gara la Cst Sport.
La svolta che ha delineato la classifica di vertice è arrivata nel corso della quinta prova Speciale “Piraino 2”, quando i vincitori dell’edizione 2023, Alessandro Casella e Isabella Gualtieri, sono stati costretti ad alzare bandiera bianca per un problema meccanico. “È bello per noi tornare sul gradino più alto del podio in questa gara, splendidamente organizzata dalla mia scuderia – ha dichiarato Pollara –. Ovviamente è un peccato non aver potuto portare avanti la sfida con Alessandro, saremmo sicuramente arrivati a pochissimi secondi l’uno dall’altro a prescindere dalla posizione”.
Identico concetto a testimoniare felicità e rammarico da parte del suo navigatore Maurizio Messina: “Le corse sono queste, sicuramente ci confronteremo ancora”. Filippo Ferraro ha espresso la soddisfazione dei secondi classificati: “Questo podio dopo cinque anni di inattività e su una vettura per me del tutto nuova mi riempie di orgoglio, sono grato per la spinta che il pubblico della mia Sant’Angelo mi ha dato”. Recrimina Roberto Longo per un testacoda nel corso della prima prova speciale: “Davvero un peccato. Potevamo prendere il secondo posto, siamo arrivati a tre secondi e mezzo, ma ne abbiamo perso molti di più”.
Quarta piazza per l’equipaggio dei palermitani, Placido Palazzo da Corleone e Pierfrancesco Rappa, esperto navigatore del capoluogo. I portacolori della blasonata Scuderia Ateneo hanno davvero impressionato con la prima delle Peugeot 207 Super 2000. Quinto ancora un pilota santangiolese, Carmelo Galipò, navigato dall’esperto palermitano Davis su Skoda Fabia, mentre sesti sono stati Andrea Nastasi e Giuseppe Stassi con la seconda delle Peugeot 207 Super 2000. Al settimo posto in rimonta Maurizio Rizzo e Massimo D’Angelo sulla bellissima Citroen Ds3 e ottavi e vincitori del Gruppo RC4n e della Classe Rally 4 su Peugeot 208 Gt Line, il figlio d’arte Giuseppe Oieni e Fulvio Lombardo. Chiudono la top ten il nisseno Salvatore Di Benedetto e il messinese Giuseppe Barbaro su Skoda Fabia e Rosario Cannino e Giuseppe Buscemi su Peugeot 208 VTI, vincitori della Classe Rally4 R2B.
CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. POLLARA-MESSINA (Skoda Fabia EVO) in 37’21.7; 2. FERRARO-BRUNO (Skoda Fabia EVO) a 1’29.9; 3. LONGO-LONGO (Skoda Fabia EVO) a 1’33.4; 4. PALAZZO-RAPPA (Peugeot 207) a 2’04.8; 5. GALIPO’-“DAVIS” (Skoda Fabia EVO) a 2’09.6; 6. NASTASI-STASSI (Peugeot 207) a 2’55.4; 7. RIZZO-D’ANGELO (Citroen DS3) a 3’03.5; 8. OIENI-LOMBARDO (Peugeot 208 GT Line) a 3’07.4; 9. DI BENEDETTO-BARBARO (Skoda Fabia EVO) a 3’07.9; 10. CANNINO-BUSCEMI (Peugeot 208 VTi) a 3’08.0.