Quattro gol per superare la pratica Torregrotta e mettere alle spalle l’inatteso ko interno inferto dallo Sporting Taormina. Nel penultimo atto prima del giro di boa, il Milazzo non sbaglia al “Gangemi” e, con due reti per tempo, lascia a 2 punti ed all’ultimo posto in classifica i rossoblù di Borelli. Vittoria dunque salutare per l’undici di Danilo Rufini che, in attesa dell’ultima di andata e delle semifinali di Coppa Italia – probabile che l’andata si giochi mercoledì 21 -, aggancia il Palazzolo al quarto posto a quota 26.
Gli ospiti sfiorano il vantaggio già al 3’. Lucarelli, su punizione dalla linea del fallo laterale, colpisce a giro e scheggia il palo alla destra di Vinci. Poco più tardi ci provano Rasà, che calcia alto di prima e Genovese, che incrocia un gran destro finito sul fondo, mentre la formazione di Borelli non si scopre e si affaccia timidamente avanti in una sola occasione con Cariolo, che spara alto dalla distanza. Il Milazzo continua comunque a spingere nella metà campo avversaria ed sblocca il match al 17’: Cordisco scodella appunto la sfera in area di rigore su punizione da 30 metri e da pochi passi incorna Matinella, col cuoio che sbatte sul palo interno e finisce in fondo al sacco. È il primo gol sull’asse di due calciatori approdati nella città del Capo nella finesta invernale di mercato, ma di lì a poco Cordisco sarà costretto a lasciare il campo per infortunio come Bertino poco prima tra i padroni di casa. Al 23’ Vinci para a terra il tiro da fuori di Rasà, che poco più tardi manca di poco la traversa con una sforbiciata e finisce fuori anche un destro al volo di Lucarelli, di poco largo rispetto al bersaglio grosso. Intanto anche Raia abbandona il campo dopo una botta alla testa ed il primo tempo scorre senza altre emozioni fino al recupero. Poco prima dell’intervallo Genovese trova quindi scoperta difesa avversaria sulla sinistra, penetra fino alla linea di fondo e scarica al centro dell’area per l’ex di turno Rasà, che con un destro secco fulmina Vinci in tuffo e fa 0-2.
Nella ripresa è subito tris mamertino. Non passa nemmeno un minuto prima che Rasà lotti spalle alla porta con Nastasi e finisca a terra su una lieve spinta del difensore: Naselli indica il dischetto e Cannavò trasforma l’ennesimo penalty spiazzando Vinci con destro teso all’angolino per lo 0-3. Il resto della partita è ancora un monologo del team di Rufini a caccia del poker – evitato dal portiere locale che respinge a mani aperte una staffilata di Cannavò dal limite – ed i torresi si spingono in fuorigioco in poche occasioni. Nel finale Ingrassia sventa il gran tiro di Isgrò diretto sotto l’incrocio dei pali ed all’89’ cala il sipario con Ancione che fissa il definitivo 0-4, spingendo in porta da pochi passi un tiro-cross di Genovese da 25 metri.
Domenica 18 il Milazzo concluderà il girone di andata affrontando il Biancavilla al “Salmeri”, mentre il Torregrotta affronterà in trasferta il Giarre.
Torregrotta – Milazzo 0-4
Marcatori: 17’ Matinella, 45’+1’ Rasà, 47’ Cannavò (rig.), 89’ Ancione
Torregrotta (4-3-3): Vinci; Bonaffini (65’ Mondo), Nastasi, Maisano, Manzella; Falcone, Bertino (20’ Mamone), Mazzullo; Sindoni, Cariolo, Sittineri (66’ Isgrò). All. Giuseppe Borelli
A disposizione: Trovato, Merlino, Marchese.
Milazzo (3-5-2): Ingrassia; Tricamo, Matinella, Raia (40’ Leo); Rizzo, Costa, Cordisco (20’ D’Anna), Lucarelli (71’ Ancione), Genovese; Rasà, Cannavò. All. Danilo Rufini
A disposizione: Di Dio, D’Arrigo, Cucinotta, Quadri.
Arbitro: Luca Naselli della sezione di Catania. Assistenti: Marco Chillè della sezione di Messina e Federico Luccarelli della sezione di Acireale.
Note: Ammoniti: Nastasi (T) Tricamo, Leo (M).
Recupero: 3 pt, 2 st
Calci d’angolo: 2-5