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Plescia: “Il gol è la cosa che manca di più. Il Messina ha avuto alti e bassi”

Vincenzo Plescia porta ancora i segni dell’infortunio con una vistosa fasciatura dopo l’operazione alla mano. L’attaccante, che ha saltato l’ultima sfida del 2023 contro il Monopoli, sta lavorando sodo alla ripresa degli allenamenti per tornare al centro dell’attacco già dal primo impegno in calendario nel nuovo anno: “Il recupero procede alla grande, ho tolto finalmente i punti e sto migliorando di giorno in giorno anche per la mobilità della mano. Pensavo peggio, invece il rientro in campo è stato molto positivo”.

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Il Messina ha ripreso la preparazione. Manetta guida il gruppo (foto Ciccio Saya)

L’ex Avellino ha dovuto operarsi dopo un duro colpo subito a Potenza: “Sto prendendo pochi falli a favore: dipende dalle scelte arbitrali, che vanno comunque rispettate. Ripartiremo sempre vogliosi di dare il massimo. Abbiamo iniziato subito con i compagni a svolgere un allenamento di grande intensità”.

Con Giacomo Modica il rapporto è schietto. “Il mister ci ha chiesto se abbiamo mangiato e messo su qualche chilo e se ci siamo allenati, le solite cose che si domandano ogni volta dopo le feste. Tra un po’ riprende il campionato con il girone di ritorno e quindi bisogna farsi trovare pronti”. 

Vincenzo Plescia
L’attaccante del Messina Vincenzo Plescia (foto Paolo Furrer)

Tre reti, belle e importanti, messe a segno in maglia giallorossa, a spese di Turris, Avellino e Giugliano. Il digiuno dell’attaccante palermitano dura però da un pò: “Il gol è la cosa che più mi manca in assoluto, ma non deve rappresentare un incubo. Verrà da sé grazie ai compagni che mi sosterranno”.

Intanto è tempo di bilanci a metà stagione. “Per il girone d’andata mi darei una sufficienza, per quanto riguarda la squadra ci sono stati alti e bassi, abbiamo incassato cinque sconfitte di fila, però siamo stati bravi a riprenderci e speriamo di ricominciare da dove abbiamo finito”. 

Plescia
Plescia in azione a Foggia (foto Paolo Furrer)

Il match casalingo con l’Audace Cerignola, fermato all’esordio sul 2-2, sarà il primo appuntamento del 2024. “Guardiamo noi stessi al momento, poi qualche giorno prima studieremo anche l’avversario. È una squadra difficile da affrontare come la maggior parte di quelle del girone C”.

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