Plescia: “Ho sempre dato il massimo per il Messina, è stato un anno intenso”

PlesciaPlescia difende un possesso

Tra alti e bassi ha vissuto una stagione dalle grandi emozioni. Per Vincenzo Plescia trentaquattro presenze, cinque centri e tanto lavoro per la squadra. Il gol all’esordio casalingo con la Turris, il graffio nei panni dell’ex all’Avellino, lo spettacolare gol dello scorpione rifilato al Giugliano, fino alla prodezza contro il Monterosi, passando dalla gioia liberatoria nella gara con il Sorrento per quella marcatura arrivata dopo un lungo periodo di digiuno. Sbarcato in riva allo Stretto proprio in chiusura del mercato estivo, fortemente richiesto da mister Giacomo Modica, l’attaccante palermitano aveva tanta voglia di mettersi alle spalle il biennio difficile fra Avellino, Carrarese e Piacenza, con l’obiettivo di ritrovare continuità di impiego e ripetere quanto fatto qualche anno fa alla Vibonese.

Plescia

Plescia si appresta a scoccare il tiro

Con un post su Instagram, non senza un pizzico di commozione, Plescia ha salutato tutti: “Ho voluto aspettare qualche giorno per esprimere al meglio quello che ho provato qui perché non sapevo da dove iniziare. Messina, su di te avevo alte aspettative, ma le hai superate tutte. Fin da subito ho sentito il calore dei tifosi e della città. Mi sono sempre sentito a casa. Non mi sono mai risparmiato, ho sempre dato il massimo per questa maglia. È stato un anno intenso, pieno di sacrifici e di difficoltà, di sudore per la nostra squadra. Grazie per avermi fatto innamorare della tua meravigliosa città”. 

Il classe ’98 attende ora di capire quale maglia indosserà nella prossima stagione. Adesso è tempo di ringraziamenti: “Non so cosa mi riserverà il futuro, ma porterò nel cuore tutto il popolo messinese e l’affetto che mi avete sempre dimostrato. Ci tengo a ringraziare la società, il mister ed il direttore per aver creduto in me. A Davide, Andrea, dottori, fisioterapisti e tutti quelli che fanno parte di questa famiglia. A tutti i tifosi, in particolare ai Nocs e a quelli che hanno sempre dimostrato di volermi bene anche soltatno con un messaggio. Alla mia famiglia e alle persone che sono state sempre al mio fianco. Inoltre, per ultimi, ma non per importanza, i miei compagni di squadra con la quale ho vissuto questo incredibile viaggio. Da oggi avrete un tifoso in più Acr Messina. Forza biancoscudati”.

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