Smaltita l’influenza, che lo aveva costretto a saltare Latina, Vincenzo Plescia è da considerarsi recuperato per l’importantissima gara di sabato contro il Foggia. L’attaccante del Messina ha fatto il punto sulle sue condizioni nell’intervista pubblicata sui canali social dall’Acr: “Ho avuto una brutta bronchite, adesso pian piano mi sto riprendendo alla grande in questi giorni grazie al lavoro del mister”.
Plescia lotta nell’area del Sorrento
Tre reti nella partitella in famiglia infrasettimanale. Un ottimo biglietto da visita. “Sembrano dei gol banali quelli fatti in allenamento ma ti aiutano a vedere il lato positivo e ti fanno sempre migliorare di giorno in giorno sotto porta”.
Il gol contro il Sorrento, segnato il mese scorso, aveva consentito all’ex dell’Avellino di interrompere il lungo digiuno, ora Plescia vorrebbe aumentare il bottino personale (è a quota 4) nell’ultima parte di torneo: “Mi sono sbloccato ma poi ho avuto qualche problemino a livello fisico. In questo finale di stagione spero di arrivare a fare quei punti che ci permettano di andare ai playoff e qualche golletto che mi serve come il pane”.
La conclusione di Plescia (foto Giuseppe Scialla)
Il match di sabato al “Franco Scoglio” contro il Foggia sa di autentico spartiacque per la classifica. I “satanelli” hanno battuto la capolista Juve Stabia e dal ritorno di Cudini in panchina stanno marciando forte, tanto da essere risaliti fino al decimo posto, a +1 sul Messina. “Abbiamo visto giocare il Foggia, una buona squadra, molto organizzata. Incontrarlo ora non è semplice, hanno fatto parecchi risultati utili e sono in salute. Ce la metteremo tutta, siamo anche noi in un buono stato, quindi ce la giocheremo a viso aperto davanti ai nostri tifosi. I playoff? In realtà mancherebbero uno o due punti per la salvezza, vedremo di farli sin da sabato e poi si potrà pensare a qualcosa di più grande”.
Il rammarico può essere legato ad alcune decisioni arbitrali costate care, vedi soprattutto le sfide con Giugliano, Crotone e Benevento. Il Var, utilizzato in finale di Coppa Italia, sarebbe stato strumento fondamentale. “Se ci fosse stato il Var in tutte le nostre partite di campionato a quest’ora avremmo 5-6 punti in più senza togliere nulla a nessuno. Ci sono stati un paio di rigori non dati, lo abbiamo visto tutti. Sono però cose che lasciano il tempo che trovano, pensiamo sempre a far bene che prima o poi arriveranno anche gli episodi a favore”.
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