La corsa verso il salto di categoria per l’Igea si interrompe prematuramente al “Regionale” di Giarre. Troppe circostanze avverse per la formazione giallorossa, che con grande generosità ha provato fino al triplice fischio di un incerto direttore di gara a realizzare quel gol utile all’accesso alle semifinali. Orfani di quattro uomini chiave (Assenzio, Cassaro, Crifò e Biondo), i barcellonesi hanno patito un terribile avvio in salita del match. Cinque minuti scarsi sul cronometro e Mangani è inflessibile nell’assegnare un penalty ai gialloblu per punire un tocco di mano in area di Trimboli.
Il Giarre prova l’arrembaggio e l’Igea, decisa a non farsi chiudere, a tratti barcolla e subisce il 2-0 di Savasta abile a sfruttare un’incertezza di Tricamo. Inizia al ventesimo un’altra partita, con i giallorossi che reagiscono in modo veemente, recriminando per la mancata concessione di un rigore a seguito di un intervento su Isgrò. Quando le proteste della panchina igeana stentano ancora a placarsi, Pettinato pasticcia inguaiando il proprio portiere, incapace di opporsi efficacemente alla zampata di Dall’Oglio. Il primo tempo termina con l’Igea che guadagna terreno e il Giarre pericoloso in contropiede.
I primi istanti della ripresa si rivelano però fatali per la formazione ospite, che incassa il 3-1 al primo pallone perso. Il contraccolpo psicologico è devastante, ma lentamente i ragazzi di Furnari riprendono quota. Carrello e De Gaetano sciupano due chance che avrebbero meritato miglior fortuna e il direttore di gara sorvola su due contatti più che dubbi nell’area locale. Sul secondo, in particolare, la panchina giallorossa schiuma rabbia: Paradiso resta a terra, l’arbitro lo ignora e il Giarre continua a giocare.
Lo Monaco compie un paio di prodezze che evitano un passivo più pesante ma l’Igea non ha più la forza, fisica e mentale, per provarci ancora negli ultimi scampoli del recupero. Nonostante il doppio successo nei due precedenti match interni, i giallorossi vengono così puniti soltanto dalla differenza reti nella classifica avulsa a vantaggio dell’Enna, paradossalmente sconfitto a Barcellona appena una settimana prima. È l’epilogo più amaro per una formazione che si era potenziata sul mercato ed era convinta di potersi giocare l’approdo in serie D fino in fondo ma è stata punita forse al di là dei propri demeriti.
Risultati Quadrangolare 1: Giarre-Igea 3-1, Atletico Catania-Enna 0-1. La Classifica conclusiva: Giarre, Enna e Igea 6 punti, Atletico Catania 0. Risultati Quadrangolare 2: Siracusa-Aci Sant’Antonio 2-1, Jonica-Ragusa 0-0. La nuova Classifica: Siracusa 9 punti, Aci Sant’Antonio 4, Jonica 2, Ragusa 1. Semifinali: Siracusa-Enna, Giarre-Aci Sant’Antonio.
