La Sicilia orientale avrà domenica la sua concorrente per il salto in Serie D. Dopo la promozione del Palazzolo ci sono infatti da disputare i play-off, che ad appena dieci giorni dalla fine della regular season apriranno la strada alle finali oltre Stretto. La vincente degli spareggi regionali sarà allora una tra Acireale e Pedara San Pio X, attese dal derby del “Tupparello” domenica 7 maggio dopo aver eliminato le messinesi Milazzo e Sant’Agata.
Le due formazioni etnee, rispettivamente seconda e terza in campionato, si giocheranno l’accesso alle finali nazionali che partiranno solo domenica 21 maggio, dopo un weekend di sosta. Se l’Acireale di Gaetano Catalano ha dunque sudato le proverbiali sette camicie per avere ragione del Milazzo, rimontato “di rigore” ai supplementari (3-1 il finale), ha corso in discesa l’undici pedarese, che ha sconfitto il Sant’Agata in una gara messa in chiaro da subito. Aperta già dopo 2′, la sfida è terminata 3-1, facendo svanire i sogni di gloria dei biancazzurri di Ferrara che – da assoluta sorpresa del campionato – hanno mantenuto il primo posto per ben 18 giornate su 30.
Archiviate le semifinali, la vincente di Acireale-Pedara San Pio X volerà in Puglia, dove affronterà una tra Altamura, Casarano e Bitonto, quest’ultima già in finale regionale. Qualora la portabandiera del girone B dovesse poi passare il turno nei 180′ in programma a maggio, la sfida si ripeterà tra la vincente del confronto tra Campania (girone A) e Basilicata, col pass per la Serie D da consegnare domenica 11 giugno al termine di una nuova sfida andata e ritorno. Nella scorsa stagione, in Basilicata, a festeggiare fu la Sicula Leonzio, mentre nella stagione ancor precedente la finale nazionale in terra pugliese regalò il ripescaggio allo Scordia, che pur sconfitto dal Nardò riuscì ad ottenere la promozione a tavolino nell’agosto successivo.
Identiche le modalità per il girone A, dove si è accumulato un lieve ritardo sulla tabella di marcia quanto all’inizio dei play-off. Hanno già festeggiato la promozione in D il Troina – in partenza per Coverciano, dove si disputerà la finale di Coppa Italia Dilettanti contro il Villabiagio – ed anche il Paceco, ampiamente campione del raggruppamento pur se con pesanti strascichi relativi ad un tesseramento su cui gravano ombre di irregolarità, che gli organi di giustizia sportiva dovrebbero diradare nelle prossime ore. Ai play-off, domenica 7 maggio, la sfide saranno quindi Folgore Selinunte-Alcamo e Riviera Marmi-Alcamo. La vincente del mini-tabellone affronterà la Cittanovese – qualificata per distacco in Calabria – con la speranza di approdare nella finale nazionale in cui fronteggiare la vincente del confronto tra Molise e Campania (girone B). E’ però lontana, quanto ai verdetti del campo, l’ultima promozione tramite play-off agguantata da una formazione della Sicilia Occidentale. La scorsa estate la Sancataldese cadde in finale nazionale contro il Castrovillari, salvo poi accedere alla quarta serie tramite il ripescaggio, mentre negli anni precedenti si registrarono solo debacle per Mazara, Parmonval e Campofranco.
Ad ogni modo, la corsa play-off ha già avuto inizio. Con tre formazioni già promosse in Serie D, mettendo in conto la radiazione del Due Torri e la promozione tra i “Pro” della Sicula Leonzio, crescerà di certo il fronte delle siciliane nel prossimo torneo di quarta serie, che può già contare su 6 forze di Trinacria con un occhio alla lotta salvezza dell’Akragas al piano superiore. Chissà che al termine dei playoff di Eccellenza la Sicilia non possa giovarsi di una posizione ancor più forte di quanto l’ha resa – almeno sul campo – una regular season del tutto positiva.