Prima conferenza stampa anche per Marcello Pitino, il direttore sportivo scelto da Franco Proto per il suo Messina. Tra i due c’è un rapporto di vecchia data e di fiducia reciproca, alla luce dei trascorsi comuni nell’esaltante avventura all’Atletico Catania. Pitino, nelle scorse settimane, ha già assistito dal vivo ad alcune gare dei giallorossi: “Ho visto a tratti una buona squadra che ha perso qualcosa nel mercato di gennaio, però credo ci siano tutte le condizioni per poter far bene. Ultimamente non ha capitalizzato quanto creato, è accaduto sia a Foggia che a Pagani, altrimenti avremmo una situazione molto più tranquilla di classifica. Pure la condizione fisica del gruppo non è ottimale, non essendoci stata l’opportunità di lavorare al massimo per le condizioni degli impianti. Occorre adesso fare di necessità virtù”.
“Ci sono due salvezze da conquistare – afferma Pitino – quella societaria e quella sportiva, per la quale abbiamo poco tempo, in quanto mancano dodici partite al termine del campionato. L’altra è invece competenza di altri. Vogliamo raggiungere la salvezza prima possibile, nonostante i due punti di penalizzazione che ci verranno dati, per consentire alla società di lavorare per il futuro del Messina. Ci sono tutti gli ingredienti per riuscirci”.
Dal mercato degli svincolati dovrebbe essere ufficializzato l’ingaggio dell’attaccante Gianvito Plasmati: “Prima si poteva fare qualcosa di molto importante, ora non credo, però se ci sono le condizioni per intervenire lo faremo col presidente. Il ragazzo ci è venuto a a trovare ieri. Ha svolto le visite mediche, vedremo le sue condizioni e le valuteremo di concerto con il mister. Il giocatore non si discute, speriamo di non doverlo aspettare per molto tempo e che eventualmente possa dare il contributo a questa squadra. Non vi è un campionato da disputare per intero, ma soltanto dodici partite e non dobbiamo appesantire la situazione societaria. Finora quanto successo ha fatto tirare fuori alla squadra più di quanto aveva, ora dobbiamo evitare che la normalità generi appagamento. Dobbiamo quindi raddoppiare le forze”.
Per il tecnico Cristiano Lucarelli spende parole importanti: “Ha effettuato un lavoro enorme, non da tutti. Messina ha avuto la fortuna di trovare l’allenatore giusto al momento giusto. Adesso bisogna dare a lui cosa serve, affinché possa mettere a disposizione le sue competenze ed essere tranquillo nel trasmettere alla squadra il suo credo, come ha fatto sin qui”.
Il primo impegno ufficiale è anche quello più atteso: “Il derby con il Catania è uno scherzo del destino. Si riparte contro la squadra che abbiamo fatto il miracolo di salvare fuori e dentro del campo, nonostante il -12. Non sarà una partita come le altre, ma dobbiamo cercare di sconfiggerli per ottenere dei punti per la salvezza”.