Il direttore sportivo del Messina, Marcello Pitino, ha presentato ai microfoni di “Radio Punto Nuovo” la sfida di domenica sul campo dell’Avellino: “Saranno due squadre che non arrivano in un momento felice. Il nostro obiettivo è quello di salvarci tranquillamente, l’Avellino so che aveva progetti più ambiziosi ma se non passano 5-6 partite non si può avere un quadro preciso. Bisogna andare avanti”.
Tuttoavellino.it riporta le parole del dirigente siciliano sulle caratteristiche del rinnovato Acr: “Siamo una squadra giovane, aggressiva, che fa gioco. La freschezza e le idee di gioco non ci mancano. Devono essere le nostre armi. Incontreremo un avversario forte, che è in un momento difficile, ma sappiamo che tecnicamente ha valori superiori ai nostri”.
Pitino ha commentato il delicato momento dell’Avellino, che ha raccolto appena un punto in tre gare, nel match casalingo con la Gelbison neopromossa: “Non mi va di dare giudizi sull’operato altrui. So che hanno ridotto il budget, ripartendo dai giovani, ma il tempo non è dalla parte della società. Ad Avellino si ambisce ad altre categorie, come a Messina, ma c’è bisogno di tempo. I tifosi devono stare sereni, vedo che il progetto è comunque importante”.
Infine un commento sul campionato e su mister Auteri, peraltro un ex della sfida: “È livellato verso l’alto. Noi abbiamo scelto un allenatore che è una garanzia per la categoria. Gli abbiamo affidato dei giovani, che possono crescere con lui. Taurino è un ottimo allenatore, giovane, ma ha tutte le potenzialità per far bene. Ribadisco, c’è bisogno di tempo, ma sono consapevole che ad Avellino tempo non ce n’è”.