Il pareggio con la Palmese ha lasciato l’amaro in bocca, ma la zona playoff è ancora alla portata di un Due Torri che non vuole assolutamente smettere di sognare. Contro i calabresi ai biancorossi è mancato il giusto guizzo per portare a casa una vittoria che sarebbe stata anche meritata, a discapito però di un avversario che si è ben disimpegnato in fase difensiva, pensando prima di tutto a non prenderle.
Francesco Pitarresi comunque non piange sul latte versato. Ci sono ancora 180 minuti da giocare per compiere un’impresa e realizzare un sogno che ad inizio stagione sembrava impensabile: “Sicuramente la vediamo come un’occasione persa, abbiamo fatto la nostra partita come sempre non riuscendo a scardinare la fase difensiva della Palmese che si è chiusa molto bene. In classifica non cambia nulla, sia il Reggio Calabria che la Vibonese non hanno vinto, quindi siamo sempre lì ad un punto. Loro si sono chiusi molto bene, soprattutto nel primo tempo abbiamo trovato pochi varchi e ci siamo affidati spesso ai tiri da fuori area, non riuscendo a trovare la conclusione giusta. Quella ad un certo punto era l’unica via possibile, ma un pò per sfortuna e un pò per imprecisione non siamo riusciti a realizzare il gol che probabilmente ci avrebbe regalato il successo”.
Una cosa è certa, il Due Torri non molla e ha tutta l’intenzione di continuare a cullare il sogno playoff: “Ad inizio stagione avremmo firmato per essere in questa situazione. Siamo una squadra giovane, il nostro obiettivo è rimasto sempre la permanenza in Serie D. Da due anni lavoriamo insieme e dopo lo scorso in pochi avrebbero scommesso su un campionato addirittura superiore da parte nostra. Invece stiamo stupendo tutti, giocando un bel calcio e facendo divertire i nostri tifosi”.
Un sogno che il Due Torri si giocherà in 180 minuti, a partire dall’ostica trasferta di Agropoli, ma soprattutto nel big match da dentro o fuori contro il Reggio Calabria in programma al “Vasi”: “Vorremmo arrivare a quell’appuntamento restando sempre a meno uno, però se non facciamo una buona partita ad Agropoli diventerà tutto più difficile. Troveremo un ambiente caldo, una squadra desiderosa di ottenere punti importanti per la salvezza, ma ci siamo abituati perché in questa categoria è difficile non imbattersi in campi caldi”.
