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Messina

Il Pistunina cede ad uno Scordia in nove uomini (3-2). Non basta un doppio timbro di Ghartey

Gara ad inseguimento tra Scordia e Pistunina. I rossoneri di mister Raciti escono dallo stadio “Aldo Binanti” con una beffarda sconfitta di misura per 3 reti a 2, dopo aver giocato per almeno 20 minuti della ripresa in superiorità numerica. Locali infatti in dieci dal 25′ del secondo tempo e poi addirittura in nove uomini dal 40′ con un un arbitraggio sicuramente tra i protagonisti dell’incontro. Pistunina in vantaggio a fine primo tempo, al 42′ grazie a un preciso diagonale dell’attaccante Ghartey (0-1). Al 3′ dei quattro minuti di recupero, decretati dall’arbitro a fine primo tempo, una punizione di Provenzano s’infila sotto la traversa della porta difesa dall’estremo Vitale (1-1). Conferma per il centrocampista ex Messina Peloro: si tratta del 9° centro personale della stagione. Dopo appena 1′ della ripresa, i locali capovolgono il punteggio con un’incornata su corner di D’Angelo (2-1).

All 11′ l’allenatore ospite Raciti tenta la carta dell’attaccanate classe 2000 Miuccio, appena arrivato sul mercato ed all’esordio in rossonero, e in almeno tre occasioni il portiere di casa, il subentrante Pandolfo, determinante per il successo finale, si oppone con bravura ai tentativi messinesi. Al 21′ i locali prendono il largo grazie a un’azione personale del neo-acquisto Carioto (3-1) che sembra chiudere ogni discorso. Al 25′ Città di Scordia resta in dieci per la seconda ammonizione comminata a Tarantino e sugli sviluppi di un corner è ancora Ghartey ad accorciare le distanze svettando con la propria mole su spiovente da calcio d’angolo (3-2). Grazie a questa doppietta il bomber rossonero sale a quota 6 reti stagionali sorpassando in classifica marcatori l’ormai ex compagno Damiano Lo Giudice, passato nel mercato invernale al Città di Messina.

Pistunina
La difesa del Pistunina

Pistunina che con l’uomo in più effettua un forcing finale mentre lo Scordia dal 40′ resta addirittura in 9 unità (2° giallo anche per Cassaro). Padroni di casa che, con le unghie e con i denti, riescono a condurre in porto questi tre punti importantissimi e messinesi che invece tornano a casa con l’amaro in bocca pur forti di una classifica che con 14 punti in carniere li vede lontani dalle zone meno nobili della graduatoria.

Scordia-Pistunina 3-2
Scordia: Valenti (14’ Pandolfo), Campagna, Cassaro, Provenzano, D’Angelo, Tarantino, Elamraoui (27’ st D’Arrigo), Talotta, Nassi, Zumbo, Carioto (42’ st Truglio). A disp: Di Marco, Santangelo, Ambra, Nicolosi. All. Pensabene.
Pistuniana: Vitale, Keita, D’Angelo, Visconti (11’ st Miuccio), Chiglen, Napoli, Di Maggio, Ardiri (38’ st Ancione), Ghartey, Grazioso, Marziale. A disp: Stracuzzi, Lo Giudice, Sergi, Raciti, Saglimbene. All Raciti.
Arbitro: De Caro di Agrigento (Sorace e Raspanti di Catania).
Reti: 42’ e 25’ st Ghartey, 48’ Provenzano, 1’ st D’Angelo, 21’ st Carioto.
Note: Presenti circa 600 spettatori. Angoli 5-4. Ammoniti: Keita, Grazioso, Nassi, Ancione, Provenzano. Espulsi Tarantino al 25’ st e Cassaro al 40’ st entrambi per somma di ammonizioni. Recupero 4’ e 5’+2’.

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