Ciclismo

A Pinot la tappa, Nibali scavalca Dumoulin. Quintana dovrà difendersi nella crono

Il Giro d’Italia del centenario si conferma il più equilibrato di sempre, con sei ciclisti racchiusi in un minuto e mezzo alla vigilia di una cronometro da 29,3 km. L’ultima tappa di montagna non ha rivoluzionato la classifica, anzi l’ha resa ancora più incerta. La Pordenone-Asiago di 190 km la vince Thibaut Pinot in un arrivo spaziale con cinque dei primi sei della classifica generale. Staccato soltanto Dumoulin che resta 15” indietro, un ritardo minimo che lo conferma come favorito d’obbligo per la vittoria finale alla luce dei 29.3 km a cronometro di domenica, il suo terreno di caccia. Alle spalle del vincitore arriva secondo Ilnur Zakarin e terzo il messinese Vincenzo Nibali.

Il colombiano Quintana resta in rosa ma ora dovrà difendersi

La classifica generale: guida Quintana con 39″ di vantaggio su Nibali, 43” su Pinot, 53” su Dumoulin, a 1’15” Zakarin, a 1’30” uno splendido Pozzovivo. Senza emozioni la scalata al Monte Grappa, le azione vere iniziano sulla Foza, l’ultimo gpm del Giro, dove scollinano per primi Pozzovivo e Zakarin, mentre Nibali, Quintana e Pinot salgono insieme tra un attacco dopo l’altro e staccano Dumoulin che però li tiene sempre a vista. Gli ultimi quindici chilometri spianano e il trio Vincenzo-Nairo-Thibaut si riporta su Pozzovivo e Zakarin, con l’olandese sempre distanziato di una manciata di secondi. Dumoulin ora può sfruttare la crono Monza-Milano per diventare il primo olandese vincitore del Giro, ma Nibali ha sempre saputo esaltarsi. Sulla carta Quintana è quello che potrebbe accusare di più degli altri. Il finale insomma promette scintille: sarà un Giro da ricordare.

Nibali a colloquio con i compagni del team Bahrain Merida

Ordine d’arrivo 20esima tappa  Thibaut Pinot (Fra, Fdj) 190 km in 4h57’58”; 2. Zakarin (Rus, Katusha) s.t.; 3. Nibali (Bahrain-Merida); 4. Pozzovivo; 5. Quintana (Col); 6. Jungels (Lus) a 15″; 7. Yates (Gb); 8. Reichenbach (Svi); 9. Mollema (Ola); 10. Dumoulin (Ola).
La classifica generale — 1. Nairo Quintana (Col, Movistar) 90h00’38”; 2. Nibali (Bahrain-Merida) a 39″; 3. Pinot (Fra, Fdj) a 43″; 4. Dumoulin (Ola) a 53″; 5. Zakarin (Rus) a 1’15”; 6. Pozzovivo a 1’30”; 7. Mollema (Ola) a 3’03”; 8. Yates (Gb) a 6’50”; 9. Jungels (Lus) a 7’18”; 10. Formolo a 12’55”.

Francesco Straface

Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza

Share
Published by
Francesco Straface

Recent Posts

Basket School Messina, il pivot Michael Yeyap è il quarto atleta riconfermato

La Basket School Messina ha ufficializzato la conferma di Louis Michel Petuendju Yeyap, il quarto…

11 minuti ago

La Coppa Davis arriva a Messina: il 24 e 25 luglio sarà esposta al Ct Vela

Dopo le tappe palermitane dello scorso mese di giugno (Teatro Massimo, Ct Palermo, County Time…

1 ora ago

Messina, il ritardo agita la piazza. Nelle prossime ore le prime ufficialità

Un anno fa il Messina partì per il ritiro di San Giovanni in Fiore con…

14 ore ago

Marco Zunno è del Foggia! I rossoneri ufficializzano l’ingaggio in prestito

Il Foggia dell'ex direttore sportivo giallorosso Domenico Roma ufficializza l'ingaggio di Marco Zunno in prestito…

16 ore ago

Un abbonamento unico per Igea Virtus e Barcellona Basket. Prezzi invariati

La Nuova Igea Virtus ha presentato presso l’auditorium Parco Maggiore La Rosa la campagna abbonamenti “Il…

17 ore ago

Il Sant’Agata ingaggia il difensore Matthias Russello. È il terzo volto nuovo

Il difensore Matthias Russello, classe 2005, è un nuovo giocatore del Città di Sant’Agata. Cresciuto…

18 ore ago