In attesa di conoscere la categoria nella quale militerà nella prossima stagione, la Pgs Luce continua a sognare dopo un’annata per certi versi inaspettata, che ha regalato emozioni e tante soddisfazioni. Carlo Martelli, fratello gemello del tecnico Corrado, nonché vice allenatore della compagine peloritana, è fiero per il cammino della squadra, seconda nel girone B di Serie C1 di calcio a 5 al momento dell’interruzione per l’emergenza Covid-19: “Ad inizio stagione sinceramente ero un po’ perplesso. Sapevamo che c’erano dei presupposti per migliorare la squadra, ma non credevo fino a questo punto. Corrado sicuramente era più determinato e ottimista di me, ha giocato un ruolo chiave all’interno dello spogliatoio e se abbiamo raggiunto grandi risultati è stato anche grazie alla sua dedizione e abilità. I ragazzi hanno lavorato tantissimo, siamo orgogliosi di quanto hanno fatto”.
L’auspicio è di ottenere l’agognato ripescaggio in B, traguardo sin qui mai raggiunto dalla Pgs Luce: “Spero che la sinergia e l’entusiasmo di quest’anno portino sempre più gente a vederci. Sarebbe una gioia vedere una maggiore attenzione da parte della nostra città. Il ripescaggio sarebbe chiaramente un salto di qualità importantissimo. Meritiamo la Serie B – ha continuato – e credo che ci siano tutti i presupposti per parteciparvi nella prossima annata. Nel caso in cui non dovesse concretizzarsi non dovremo scoraggiarci, pensando a far bene in C1 e provare ad ottenere sul campo la promozione. In ogni caso tutto dipenderà dalla Lega, dunque restiamo ancora in attesa, incrociando ovviamente le dita”.
Martelli ha poi aggiunto qualche indiscrezione di mercato, in attesa di confrontarsi sul da farsi insieme al fratello e al nuovo direttore sportivo, di cui si attende soltanto l’ufficialità: “La questione ripescaggio si ripercuote certamente anche sui progetti e le azioni che la società dovrà compiere. La rosa va puntellata anche nel caso in cui dovessimo restare in C1, seppur in misura minore. Se invece otterremo la promozione in Serie B il discorso cambierà, dovendo affiancare ai giocatori già validi presenti in rosa degli elementi di spessore. Il nuovo direttore sportivo ci aiuterà in questa ricerca. Lo conosco personalmente, è una persona preparata e determinata che darà il suo contributo. Non dimentichiamoci ovviamente dei nostri giovani, un punto forte di questa squadra, una risorsa da non sottovalutare anche in campionati superiori e più impegnativi”.
Infine, sulla gestione dei giovani calciatori, soprattutto nelle categorie superiori, Martelli sottolinea un concetto: “Credo molto nella programmazione, specialmente se riguarda i giovani. Parliamo di profili che vanno tutelati con maggiore cura, dato che spesso si ritrovano in una condizione di stallo. Magari sono pronti soltanto parzialmente per giocare in squadre di Serie B, che li attirano e li cercano soprattutto per la regola che vige riguardo il loro utilizzo. Sfortunatamente però, una volta persa la condizione di under, vengono scartati e dunque bruciati totalmente, perdendo di fatto la possibilità di raggiungere le categorie superiori. Questo è un fenomeno che va combattuto e limitato, altrimenti avremo sempre meno risorse a disposizione e saremo costretti a cercare altrove calciatori validi e preparati per disputare determinati campionati”.