Primo tempo ricco di emozioni e palle gol. Frisenna ad un passo dall’1-0, poi divora Caturano mentre Alastra vanifica lo spunto di Cominetti. La quarta rete stagionale di Petrungaro, con un preciso diagonale celebrato con i tifosi, consente di chiudere avanti all’intervallo. Alastra è provvidenziale su Anatriello, poi i peloritani pagano le consuete amnesie difensive. A segno l’ex Rosafio e Castorani: è il quinto ko in sei gare, amarissimo per come è maturato.
Il pre-partita. Il Messina fa visita al Potenza, lanciatissima quarta forza del torneo. Momenti di forma totalmente opposti: a trascinare i lucani l’ex Caturano, autore già di 13 gol e di ben tre doppiette nelle ultime cinque gare. Tre le novità rispetto a Biella: Ndir, Anzelmo e Cominetti. Indisponibile l’infortunato Re mentre il Potenza è privo di D’Auria, Vilardi, Ghisolfi e Riggio. Il Latina ha vinto, la Juventus Next Gen ha pareggiato in rimonta a Cerignola, per cui la classifica si complica sempre più.
La cronaca. Al 3′ clamorosa autostrada concessa sulla destra a Felippe, che calcia debole e centrale ma il Messina è apparso già scoperto al primo affondo lucano. Al 5′ Frisenna ad un passo dal gol: servito da un assist smarcante di Petrucci, Alastra salva tutto rifugiandosi in corner. Macroscopica chance non sfruttata dagli ospiti, che avevano costruito bene dalla sinistra. Al 7′ buona chiusura di Rizzo su Castorani, che calcia e poi tocca per ultimo sulla respinta del difensore. Peloritani propositivi e sbilanciati, come tradizione.
Al 12′ Castorani serve in mezzo Caturano, che da due passi fallisce il tap-in. A sinistra per la terza volta si apre una voragine: in questo modo per il gol è soltanto questione di tempo. Anche il Messina va vicino al gol al 14′: gran lavoro di Cominetti, che si incunea tra due avversari e impegna Alastra, che si salva ancora in angolo. È il preludio al gol, splendido, di Petrungaro, che anticipa il suo marcatore, entra in area e insacca incrociando all’angolino opposto. Festa grande con i tifosi presenti nel settore ospiti. Per l’ex Albinoleffe è la quarta rete stagionale.
Al 20′ torna a pungere il Potenza: Caturano lavora bene sulla destra e mette in mezzo per Castorani, che controlla di petto ma poi calcia alto sulla traversa. Messina bellissimo dalla cintola in su, male sulla corsia sinistra difensiva. Sul fronte opposto sul cross dalla destra di Lia stacca Petrucci ma Verrengia respinge con il volto. Al 26′ Petrungaro perde palla sulla trequarti, risolve tutto Ndir. Al 28′ Alastra esce di pugno sulla punizione di Petrucci. Intervento ruvido di Frisenna alla caccia del pallone: è il primo ammonito della gara. Al 33′ fuori misura il lancio di Petrungaro per Cominetti. Al 35′ viene regalato un corner al Potenza: vane le proteste di Krapikas, che non aveva toccato palla. Sciacca svetta ma di testa non inquadra la porta. Al 38′ girata di testa di Caturano, che termina alta. Al 42′ uscita imperfetta di Krapikas, Verrengia a porta sguarnita spedisce ancora alto di testa. I peloritani concedono troppi spazi, i lucani collezionano angoli in serie. Si va al riposo sullo 0-1, meritato dagli ospiti al netto dei rischi corsi nei primi 45′.
Si riparte senza cambi. Al 4′ Alastra compie un miracolo su Anatriello, servito al meglio in profondità da un ottimo Cominetti, che ha eluso il suo marcatore e poi ha percorso cinquanta metri. Per l’ex Pro Sesto è la migliore prova stagionale. Al 6′ viene respinto il tentativo di Petrungaro sugli sviluppi di un’altra ripartenza avviata da Anzelmo. Vengono respinte due conclusioni di Schimmenti, poi Alastra controlla il tentativo sporco di Frisenna. Arrivano i primi cambi: dentro Millesi tra i locali, Pedicillo e Garofalo tra i messinesi. Al 14′ Cominetti non sfrutta un pallone vagante in area. Poi non viene raccolto l’invito in mezzo di Garofalo. Al 16′ troppo spazio a sinistra per Schimmenti: Ndir chiude con il pallone che termina sull’esterno della rete. Al 21′ arriva il pareggio del Potenza: a segno proprio l’ex Rosafio, che non esulta per rispetto dei suoi ex tifosi nonostante la sua terza rete in due gare casalinghe. Messina colpevolmente sorpreso sugli sviluppi di una rimessa laterale. Prima del calcio d’inizio viene allontanato dalla panchina ospite Modica. Al 28′ Erradi è incredibilmente solo a centro area ma per poco non inquadra i pali difesi da Krapikas e grazia il Messina, che ancora una volta sbanda dietro e vanifica una buona prova. Il 2-1 è soltanto rinviato al 31′, quando Castorani sfrutta un assist all’indietro di Schimmenti, che aveva scavalcato Manetta. Miranda esaurisce i cambi schierando Salvo, Mamona e Ortisi. Il Messina prova a reagire e al 40′ Pedicillo, sugli sviluppi di un angolo, conclude alto sulla traversa. Nel recupero è fuori misura il cross da destra di Mamona, poi il Potenza se la cava con affanno sugli sviluppi di una punizione ospite. I peloritani poi non sfruttano a dovere un corner e devono incassare il quinto ko in sei gare. Un 2024 da incubo si conclude con l’ennesima amarezza mentre il Potenza grazie alla terza vittoria di fila aggancia il Cerignola al terzo posto.
Il tabellino. Potenza-Messina 2-1
Marcatore: al 15′ pt Petrungaro (M), al 21′ st Rosafio (P), al 31′ st Castorani (P).
Potenza (4-3-3): Alastra; Novella (37′ st Galletta), Sciacca (10′ st Millesi), Verrengia, Rillo (29′ st Burgio); Castorani, Felippe, Erradi; Rosafio (29′ st Selleri), Caturano, Schimmenti. A disp. Cucchietti, Galliano, Ferro, Firenze, Rossetti, Mazzeo, Mazzocchi, Ragone, Petti, Landi. All. De Giorgio.
Messina (4-3-3): Krapikas; Lia (24′ st Salvo), Ndir, Manetta, Rizzo (34′ st Ortisi); Anzelmo, Frisenna (13′ st Garofalo), Petrucci; Cominetti (34′ st Mamona), Anatriello, Petrungaro (13′ st Pedicillo). A disp. Curtosi, Marino, Luciani, Morleo, Adragna, Mameli, Di Palma. All. Modica.
Arbitro: Mattia Ubaldi di Roma 1. Assistenti Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2 e Andrea Pasqualetto di Aprilia.
Note – Corner: 7-7. Allontanato al 21′ st Modica (M). Ammoniti: al 29′ pt Frisenna (M), al 25′ st Erradi (P), al 32′ st Petrucci (M). Recupero: 1′ pt e 6′ st.