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Messina

Perina para tutto, poi il Messina affonda (0-3) con il Foggia e chiude in nove

Nello scontro diretto del “Franco Scoglio” hanno la meglio i pugliesi. Il Messina spreca tanto in avvio con Zunno e Emmausso, trovando sulla sua strada un grande portiere. La squadra di Cudini colpisce al 20′ con Gagliano, sfruttando la prima vera occasione. Nella ripresa espulso Manetta e i “satanelli” raddoppiano con Tascone. Nel finale cartellino rosso anche per Frisenna. Millico trova il tris in recupero. 

Messina
Il Messina in posa davanti alla Curva

Il pre-partita – Grande entusiasmo al “Franco Scoglio”, con una splendida cornice di pubblico (record stagionale con 6.895 spettatori tra paganti, inviti e abbonati), per la sfida che vede il Messina ricevere la visita del Foggia. Ad un solo punto dalla zona playoff e da quel decimo posto occupato proprio dai “satanelli”, la squadra allenata da Giacomo Modica vuole intanto archiviare in fretta il discorso salvezza. Tra i peloritani rientra Emmausso dopo la squalifica, prendendo posto nel terzetto offensivo con Rosafio e Ragusa a ridosso di Zunno, confermato al centro dell’attacco. Dumbravanu, non al meglio, si accomoda in panchina. Pacciardi, rimasto a lungo ai box per infortunio, è di nuovo titolare in difesa al fianco di Manetta. Giornata speciale per Ermanno Fumagalli, che spegne 42 candeline. Il Foggia, reduce dal successo contro la capolista Juve Stabia e dall’elevato rendimento col Cudini-bis (17 punti in 10 gare), è privo degli squalificati Riccardi e Vezzoni. Tra gli infortunati il lungodegente Carillo, ex giallorosso. Prima del via osservato un minuto di silenzio in memoria di Joe Barone, il direttore generale della Fiorentina scomparso nei giorni scorsi.

Curva Sud
Il bandierone dei Fedelissimi

La cronaca – Il Messina parte forte e sfiora il gol già al 3’, quando Salines pasticcia nel disimpegno consegnando palla a Zunno, il numero 11 ci prova di prima intenzione ma calcia debolmente tra le braccia di Perina. Sessanta secondi dopo, colpo di testa da centro area di Emmausso, su cross pennellato da Franco, che termina di un soffio a lato. Al 9’ dribbling a rientrare e poi velenoso diagonale di Zunno, Perina ci arriva in tuffo rifugiandosi in angolo. Minuto 20, al primo vero affondo il Foggia passa. Millico gestisce il possesso e con un tocco morbido premia l’inserimento di Gagliano, che parte in posizione regolare, difesa a vuoto e Fumagalli battuto. Quarto centro stagionale per Gagliano. Incredibile, ma vero: 0-1. Il Messina reagisce subito. Rasoterra di Emmausso, Perina non trattiene e la sfera finisce oltre il fondo. Ancora il portiere del Foggia protagonista al 27’, opponendosi in volo con la mano di richiamo alla botta del solito Emmausso. I padroni di casa collezionano angoli (saranno nove al termine del primo tempo) senza riuscire a pungere.

Foggia
Il Foggia celebra il gol di Gagliano

Al 38’, sul cross dalla bandierina di Ortisi, Manetta prende il tempo ma non arriva di un centimetro alla deviazione di testa. Il Foggia è pericoloso in ripartenza e al 39’ Fumagalli salva tutto di piede respingendo la conclusione di Rolando, entrato in area da sinistra. Al 41’ Ragusa appoggia per Franco, tiro d’esterno dal limite con Perina che pure questa volta si fa trovare pronto, volando a deviare in corner. Si va al riposo con il Foggia in vantaggio. Messina sotto nonostante le numerose occasioni create.

Il Messina inizia aggressivo la ripresa. Al termine di un’azione elaborata ci prova a giro Ragusa, sfera abbondantemente lontana dal bersaglio. All’8’ Manetta, già ammonito, entra in ritardo su un avversario a metà campo, rimediando il secondo giallo del match. Il difensore va sotto la doccia e lascia in Messina in dieci. La difesa non riesce a contenere Tenkorang che si incunea e calcia debolmente, con l’intervento comodo di Fumagalli. Nervosismo alle stelle per una mancata ammonizione a carico del Foggia e il giallo arriva per proteste per un componente della panchina del Messina. All’11′ i pugliesi siglano il raddoppio sfruttando un clamoroso regalo.

Curva Sud
Braccia alzate in Curva Sud

Palla persa da Pacciardi che scivola in area sbagliando il disimpegno, per Tascone è un gioco da ragazzi controllare, prendere la mira e spedire all’angolino. Dopo lo 0-2 sono Giunta e Polito a rilevare Rosafio e Ragusa. Il Foggia è ormai in controllo. Plescia e Scafetta subentrano poi a Emmausso e Franco. Al 29′ Plescia si coordina al volo a tu per tu con Perina ma non inquadra lo specchio. Piove sul bagnato per il Messina, perché al 36′ Frisenna viene ammonito per un fallo su Rolando e si lascia andare ad un applauso che l’arbitro punisce con il rosso. La squadra di Modica chiude in 9. Di Scafetta (tiro a lato) uno degli ultimi sussulti. Fumagalli è prodigioso al 40′ su Tonin, negando il terzo gol. Lo 0-3 arriva comunque al 92′, autore Millico che da dentro l’area sforna una conclusione a giro sotto l’incrocio che non lascia scampo a Fumagalli. Il Foggia fa festa al “Franco Scoglio”, ottiene la terza vittoria in trasferta del campionato e rafforza il decimo posto, proseguendo la sua marcia per conquistare i playoff, obiettivo che si fa più distante (-4) per il Messina, chiamato prima di tutto, a cinque turni dal termine, a blindare definitivamente la salvezza.

Ortisi
Il controllo volante di Ortisi

Messina-Foggia 0-3
Marcatori: 20’ pt Gagliano (F), 11’ st Tascone (F), 47′ st Millico (F). 
Messina
(4-2-3-1): E. Fumagalli; Lia (38′ st Salvo), Manetta, Pacciardi, Ortisi; Franco (25’ st Scafetta), Frisenna; Rosafio (14’ st Giunta), Emmausso (25’ st Plescia), Ragusa (14’ st Polito); Zunno. A disp. Piana, Zona, Dumbravanu, Firenze, Luciani, Signorile, Cavallo, J. Fumagalli, Civilleri. All. Giacomo Modica.
Foggia (4-3-3): Perina; Silvestro, Ercolani (28′ st Papazov), Rizzo, Salines; Tascone (20’ st Martini), Odjer (28′ st Marino), Tenkorang (10’ st Di Noia); Rolando, Gagliano (20’ st Tonin), Millico. A disp. De Simone, Nobile, Castaldi, Schenetti, Antonacci, Embalo. All. Mirko Cudini.
Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Napoli (assistenti Nicolò Moroni di Treviglio e Elia Tini Brunozzi di Foligno).
Note – Espulsi all’8′ st Manetta (M) e al 36′ st Frisenna (M). Ammoniti: Franco (M), Odjer (F), Tascone (F), Manetta (M), Giunta (M), Marino (F). Recupero 1’ pt, 3′ st. Spettatori: 6.895 tra paganti, inviti e abbonati.

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