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Messina

Perdichizzi: “Prestazione oltre l’immaginazione. Sbaglia chi non ci sostiene”

Al termine di una gara di straordinaria intensità che ha appassionato il pubblico del PalAlberti per 55 minuti ed oltre Torino trova nuove certezze nella difesa della terza piazza in griglia playoff mentre Barcellona con la salvezza in cassaforte ha ben poco da rimproverarsi, come affermato da Giovanni Perdichizzi in sala stampa. “Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno dato più dell’immaginazione per tenere testa ad una corazzata. Tanti rammarichi per la sconfitta, non aver difeso il più dieci nell’ultimo quarto, loro sono esperti ed hanno recuperato sfruttando la nostra mancanza di lucidità nel finale per la mancanza di cambi. Shepherd era a mezzo servizio ed ha giocato senza poter sfruttare la sua proverbiale dinamicità. Nella mia carriera non ricordo cinquantacinque minuti di così elevata intensità, giocati fino allo spasimo per provare a regalare un successo di prestigio. L’unico rammarico è per il finale ma conta anche di non poter ruotare tanta gente e gli errori si spiegano anche per tale ottica. I budget faraonici contano meno del cuore e della tenacia che si mette in campo, serve cuore e spirito di squadra e i ragazzi meritavano il successo. Per l’atteggiamento profuso questa equivale come una vittoria, Torino è tra i primi budget del torneo e si vede in campo”.

Barcellona
Shepherd e Da Ros (Barcellona)

Sui singoli solo lodi da parte dell’esperto coach barcellonese alla sua squadra:  “Shepherd voleva giocare nel finale e si è preso le sue responsabilità, bravo Mancinelli nel difenderlo fino alla fine. Si è perso per la mancanza di lucidità ma lo sappiamo perché ruotiamo solo sette uomini senza cambi nel settore lunghi”.
Infine la spiegazione del tecnico ai tanti vuoti del PalAlberti (700 presenze, ndc). “E’ un torneo che non offre stimoli alla gente, non ci snon retrocessioni e sei squadre giocano per niente e i tifosi perdono stimoli. Speravo però in un maggior numero di tifosi, nel processo di salvezza del basket a Barcellona questo è un brutto colpo. Chi è rimasto a casa ha avuto torto, i presenti si sono fatti sentire a dovere”.
Quarta vittoria esterna stagionale per Torino che col recupero della migliore formazione vuole dire la sua fino in fondo nella lotta promozione e che in Sicilia trova due punti di peso in otica terzo posto. Il commento di coach toscano Bechi: “Gara che fa bene al basket indipendentemente dal risultato. Per noi questa è una vittoria che ci conferma al terzo posto, in un campo difficile dove solo tre volte Barcellona aveva perso in casa. Hanno alcune defezioni ma sopperiscono con l’orgoglio e la dignità, abbiamo messo uguale determinazione, la volevamo fortemente. Buono il nostro primo quarto prima che ci disunissimo un po’, bravi poi a rientrare. Nell’ultimo quarto Barcellona assaporava il successo ma noi abbiamo messo il cuore limando il gap e rinviando ogni discorso all’overtime. Due squadre che non hanno mai mollato con estrema lucidità. Il 39/40 rende l’idea della precisione ai liberi, una componente decisiva unita ai 13 palloni persi in tutta la gara. Sono contento perché abbiamo dimostrato di credere al progetto ed a questa maglia, lanciando un segnale al campionato. Ora ci fermiamo per ritornare in campo dopo Pasqua. Siamo in corsa per alti obiettivi”.  

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