La MotoGP per la stagione 2024 è oramai alle battute finali. Il gran premio sul circuito di Sepang ha rappresentato il penultimo appuntamento del mondiale. Le speranze per la vittoria del titolo iridato da parte di Pecco Bagnaia sono un po’ risicate anche se i punti a disposizione nell’ultima prova della stagione sono maggiori (37) di quelli che separano l’azzurro da Jorge Martin (24). Bastianini si è comportato da alleato ma non è riuscito a strappare il secondo posto e quindi punti preziosi allo spagnolo, giunto secondo dopo un duello entusiasmante con lo stesso Bagnaia.
L’ultima gara si correrà a Barcellona il 16 e il 17 novembre. Anche le scommesse online possono essere influenzate dalla scelta della sede: Jorge Martin è spagnolo e correre in casa, davanti al proprio pubblico, dà spesso una marcia in più. Considerata però la caratura dell’avversario e il vantaggio non completamente rassicurante dello spagnolo rispetto all’azzurro, Bagnaia potrà giocarsi fino all’ultimo le sue chance di vittoria.
Enea Bastianini, compagno di scuderia di Bagnaia, essendo virtualmente fuori dalla lotta per il titolo iridato, può comunque rivelarsi un alleato utile anche nell’ultima gara, togliendo punti e posizioni al centauro della Prima Pramac Racing. Perché Bagnaia possa aggiudicarsi il titolo mondiale vincere a Barcellona potrebbe non bastare. Lo spagnolo dovrebbe vivere davvero un pessimo fine settimana per non aggiudicarsi almeno 14 punti, che gli darebbero la certezza matematica della vittoria.
A Sepang è stata adrenalina pura. Bagnaia e Martin hanno dato vita ad una gara spettacolare, senza calcoli, soprattutto da parte dello spagnolo, e senza esclusione di colpi. Dopo la gara Sprint corsa in precedenza, Bagnaia ha reagito da campione quale è aggiudicandosi la gara principale, senza farsi influenzare dalla caduta che l’aveva messo precedentemente fuori gioco.
L’azzurro si porta in testa già al secondo giro ma vincerà la resistenza dello spagnolo solo dopo il terzo giro e uno spettacolare testa a testa sul rettilineo con i contendenti divisi da soli 9 millesimi. Nei giri successivi il vantaggio di Bagnaia andò progressivamente consolidandosi, avendo ragione del coriaceo spagnolo, con Bastianini a completare il podio. Peccato per la caduta nella gara Sprint. Se fosse andata diversamente, forse adesso saremmo qui a raccontare un’altra storia.
