Nella finale di ritorno dei playoff di Seconda Divisione, girone B, fa festa il Tuttocuoio. Ai toscani, per l’accesso in Lega Pro unica, basta l’1-1, abbinato allo 0-0 dell’andata, in virtù del miglior piazzamento nella regular season. La squadra di Sasà Marra era andata in vantaggio al 14′ con Polverino, vedendosi raggiungere al 66′ da Cherillo. Nonostante la grande rimonta, dunque, l’Arzanese retrocede in Serie D. Nel girone A, invece, prevale il Forlì, in grado di battere per 2-1 all’ultimo respiro il Delta Porto Tolle dopo il 2-3 dell’andata, condannandolo al declassamento. Questa la successione delle reti: 19′ Segato su rigore (DPT), 36′ Evangelisti su rigore (F), 92′ Djuric (F). Clamorosa serie di espulsioni: il Forlì ha chiuso in 8, il Delta Porto Tolle in 9.
Per conoscere l’organico completo della prossima Lega Pro unica (60 squadre al via in tre gironi nel 2014-15) manca soltanto la perdente del playout di Serie B tra Novara e Varese, che vede però i piemontesi già con un piede e mezzo nella categoria inferiore dopo lo 0-2 dell’andata. La Correggese, vincente dei playoff di Serie D, avendo battuto ai rigori l’Akragas è invece in pole per un ripescaggio, tenuto conto della radiazione della Nocerina. A stuzzicare maggiormente il Messina è il possibile derby con la Reggina, ma i calabresi sono prima chiamati a superare le gravi difficoltà economiche per procedere all’iscrizione al campionato. Per la Calabria ci saranno anche Catanzaro, Cosenza e Vigor Lamezia. L’Ischia, che come il club di Lo Monaco può vantare due promozioni consecutive, fa parte del folto plotone delle campane che comprende, inoltre, la Juve Stabia retrocessa dalla B, il Benevento e quindi Savoia, Paganese, Casertana e Salernitana, con il club di Lotito che punterà al riscatto dopo una stagione sottotono. La finale di ritorno dei playoff di Prima Divisione ha visto spuntarla il Frosinone, con il Lecce che sarà dunquenuovamente ai nastri di partenza in terza serie. Altre pugliesi il Barletta ed il Foggia. Melfi e Matera sono le lucane. Potrebbero completare il quadro dell’ipotetico girone C le abruzzesi Teramo e L’Aquila e la Lupa Roma. Dovrebbe essere seguito in toto il criterio di vicinanza geografica, ma non sono esclusi stravolgimenti da parte dei vertici della Lega Pro, specie per far fronte ai tanti derby campani.
Questo l’organico della Lega Pro 2014-15
Retrocesse dalla B (4): Juve Stabia, Reggina, Padova e Novara o Varese (ai playout)
Dalla Prima Divisione (28): Cremonese, Alto Adige, Savona, Pisa, Benevento, Lecce, Vicenza, Albinoleffe, Como, Feralpi Salò, Venezia, Carrarese, Reggiana, Pro Patria, Lumezzane, San Marino, Pavia; Catanzaro, L’Aquila, Pontedera, Salernitana, Prato, Grosseto, Gubbio, Viareggio, Barletta, Ascoli, Paganese.
Dalla Seconda Divisione (18): Bassano, Alessandria, Renate, Monza, Santarcangelo, Spal, Mantova, Real Vicenza, Forlì; Messina, Casertana, Teramo, Cosenza, Foggia, Melfi, Ischia, Vigor Lamezia, Tuttocuoio.
Promosse dalla Serie D (9+1) Ancona, Pistoiese, Pro Piacenza, Savoia, Giana Erminio, Lupa Roma, Pordenone, Lucchese, Matera, Correggese* (?)
* vincente playoff di Serie D