Sono state necessarie oltre quattro ore di trattative per arrivare ad una simbolica ma significativa stretta di mano. L’accordo raggiunto a Catania dovrà essere ratificato nei prossimi giorni (non prima di mercoledì) presso uno studio notarile di Messina, che sarà scelto ovviamente dagli acquirenti.
Soddisfatto il presidente “in pectore” Natale Stracuzzi: “Abbiamo raggiunto un accordo su tutti i punti che erano in discussione ed a breve sigleremo il tutto. Su questo siamo assolutamente ottimisti”. Il notaio – al quale verrà consegnata già nella giornata di martedì tutta la documentazione raccolta – fisserà nei giorni successivi l’appuntamento decisivo. L’imprenditore messinese non nasconde le difficoltà di una trattativa così articolata: “Non è stato semplice perché Lo Monaco ha confermato la volontà di cedere ma su alcuni aspetti è stato irremovibile. Entrambe le parti hanno dovuto concedere qualcosa, come d’altronde capita sempre in tutte le trattative. C’è stata grande flessibilità comunque”.
L’imprenditore campano incassa l’attesa “buonuscita”, nonostante abbia più volte ribadito che avrebbe lasciato di fatto a costo zero. Otterrà il rimborso dei 50.000 € anticipati per la fideiussione e la tassa d’iscrizione alla prossima serie D ed i 151.000 € che il Messina deve ancora incassare per i “premi di valorizzazione”. Un riconoscimento dovuto ai tesseramenti di Donnarumma, Bortoli, Marin e Stampa, di proprietà di club come Napoli, Milan, Juventus e Livorno. Unico punto da definire le modalità con le quali Stracuzzi e soci rientreranno in possesso di queste somme, dal momento che saranno versate a rate, in un periodo compreso tra il settembre del 2015 ed il marzo del 2016.
Accordo raggiunto anche sui debiti, che secondo le stime più pessimistiche dovrebbero superare perfino la quota complessiva di 1,2 milioni di euro. “Il nostro gruppo di imprenditori – ha chiarito Stracuzzi – si accolla soltanto le pendenze iscritte a bilancio e quantificabili in circa 750.000 €. Tutte le altre situazioni saranno a carico di Lo Monaco, che li garantirà in quanto già socio unico con un’apposita manleva”. L’imprenditore campano dovrà quindi onorare tutte le eventuali passività non espressamente indicate nel bilancio d’esercizio. Il famigerato consuntivo aggiornato a dicembre 2014 ed approvato lo scorso 25 giugno dovrebbe essere finalmente disponibile presso la Camera di Commercio nei prossimi giorni.