Dopo la convincente ma poco fortunata prestazione contro la JustMary e dopo il turno di riposo, la Fortitudo Messina consolida la propria posizione nella griglia della play off prendendosi meritatamente i due punti sul parquet del Cus Catania, formazione che nello scorso turno aveva fatto sudare le proverbiali sette camicie alla capolista prima di capitolare.
Match condotto sempre avanti nel punteggio dai ragazzi in maglia nera che hanno dato per tutti i quaranta minuti la sensazione di poter controllare la partita anche quando, approfittando di un giustificatissimo calo di tensione della formazione di Claudio Cavalieri, il Cus Catania si era portato sul –3 (65-68) ad inizio quarto parziale. Solita generosa prova di capitan Bellomo che ha avuto il merito, al di là dei 18 punti realizzati, di respingere sul nascere con iniziative personali i tentativi di rimonta dei padroni di casa.
Sontuosa prestazione di Eraldo Nikoci (29 punti, 17 rimbalzi e 39 di valutazione) che ha dimostrato di non avere rivali nel pitturato, ma anche di avere la mano calda sia dalla media distanza che a cronometro fermo. Buona anche la prestazione di Antonio Di Nezza che, pur penalizzato dai falli che lo hanno costretto a soli 24’ in campo, ha ancora una volta dimostrato segnali di crescita sia tecnica che mentale. Soliti buoni contributi dei vari Fathallah, Saddi e Leanza. Piace però rimarcare la prova di Tomy Vicente, il 21nne argentino nativo di Jesus Maria, piccola cittadina vicino Cordoba, che ha messo a segno i suoi primi punti con la maglia della Fortitudo.
CUS CATANIA – FORTITUDO MESSINA 76-84
Parziali: 15-23; 32-43; 47-58
Cus Catania: Lo Faro 13, Arcidiacono, Arena 17, Vasta 9, Cuccia 2, Corselli 9, Saccà, Di Mauro 2, Sarchioto 4, Pennisi 8 Elia, Guadalupi 12. All: Guadalupi.
Fortitudo Messina: Bellomo 18, Vicente 4, Molonia, Di Nezza 16, Saddi 4, Cavalieri, Leanza 6, Fathallah 5, D.Bianchi, Giovani, Nikoci 29, Tagliano 2. All: Cavalieri.
