14.1 C
Messina

Per la Betaland Capo d’Orlando il primo sorriso contro Cantù

La sorpresa Perl e Jasaitis stendono la giovane formazione di Corbani.

DAL NOSTRO INVIATO – Grande curiosità per vedere all’opera l’Orlandina edizione 2015/2016 messa su dal GM Peppe Sindoni, una formazione che rispetto alla scorsa stagione ha cambiato filosofia puntando su un blocco “europeo” piuttosto che statunitense confidando che si integri meglio con i reduci della scorsa stagione Nicevic e Basile. I tifosi di casa accolgono i biancoblu con l’eloquente striscione “Finalmente… sei tornata”. Quintetto con i due americani, Ilievski, Perl e Jasaitis per i padroni di casa, mentre Corbani (che ritrova Laquintana) si affida a Berggren, Abass, Heslip, Ross e Hall.

foto Roberta Fazio
foto Roberta Fazio

Primo vantaggio caslingo sull’8-7 con Bowers che si vede convalidare il tiro sporcato da Bergreen, Cantų accelera fino all’8-12 di metā parziale, gran contropiede dell’ungherese Perl che insacca il -2, ma sul 10-15 e sull’antisportivo di Bowers. Griccioli è costretto al timeout.
Dentro Nicevic per Oriakhi, colpito al capo e dentro anche Basile, Bergreen dalla media quasi doppia i padroni di casa (10-19). Griccioli inserisce anche Laquintana al ritorno dopo il prestito a Biella, ma è il rientrante Perl a capitalizzare un recupero di Nicevic con una schiacciata in contropiede solitario. Si vede sul parquet anche Laganā, figlio dell’indimenticato Lucio che a Capo D’Orlando ha scritto pagine di storia. Bella penetrazione con sottomano rovesciato per Bowers, Betaland che dimezza lo svantaggio (14-19). Fa il suo esordio anche il lungo Metreveli, ma è ancora Cantų ad allungare con una tripla di Tessitori (16-24). Ultimi 30 secondi con due liberi di Perl, il seecodo fallo di Nicevic e il grandissimo contropiede di Laquintana che con soli 5 secondi a disposizione percorre tutto il parquet e fissa il punteggio del primo parziale sul 20-24.

La Betaland Orlandina
La Betaland Orlandina (foto Fazio)

Movimento di potenza di Oriakhi per il 22-24, ma Ross dall’altro lato del campo trova il gioco da tre punti del nuovo +5 ospite. Jasaitis mostra il pezzo migliore del repertorio, il tiro da tre punti in uscita da un blocco, ma Cantù rimane sempre avanti nel punteggio grazie alla tripla frontale di Hasbrouck. Betaland che torna a un possesso di distanza grazie alla conclusione dalla media di Jasaitis e costringe alla sospensione coach Corbani a 6′ dalla fine del secondo parziale. E’ sempre il lituano la mano armata dell’attacco paladino, la sua tripla vale la paritā, poi Ilievski si incarta col pallone vanificando un buon recupero della difesa. Il macedone si fa subito perdonare col canestro del nuovo vantaggio casalingo sul 32-30, stoppata irregolare di Oriakhi su Ross, poi Bowers spalle a canestro crea spazio per una sospensione della media. Gara che si accende, Orlandina pių frizzante col doppio play Ilievski-Laquintana, ancora Jasaitis a segno (36-34). Gran assist di Ilievski per Bowers, con tre secondi residui Griccioli chiama timeout per garantire l’ultimo tiro all’ex Maccabi ma la sua conclusione si infrange sul ferro. Punteggio sul 38-36 all’intervallo.
Mini allungo Orlandina con un 4-0 firmato Oriakhi, il centro americano si siede dopo due minuti per far spazio a Nicevic, Ross continua a essere un rebus per la difesa, si vede anche l’azzurrino Abass che mette a segno il sorpasso sul 43-44, ma risponde immediatamente Nicevic con il suo classico tiro dai 4 metri.

Vlado Ilevski (foto Fazio)
Vlado Ilevski (foto Fazio)

A sbloccare l’empasse è Laquintana con la tripla del 48-45, lo stesso play pugliese è perō costretto a spendere due falli per fermare due facili conclusioni ospiti. Fallo ingenuo di Hasbrouck che concede tre liberi a Ilievski, 3/3 per il macedone che a 1′ dalla fine del tempo riporta Capo a +5. Arriva anche il terzo di Laquintana che prova a contenere di fisico Laganā, grande stoppata di Jasaitis su Hasbrouck e dall’altro lato Oriakhi vola a schiacciare il nuovo +5. Altro recupero della difesa di casa, 2/2 per Laquintana che spende perō la quarta penalitā, prende una botta al costato ed è costretto a uscire anzitempo. Due liberi di Laganā valgono il 57-52 alla terza sirena.
Minuti in campo per Laganā che ripaga la fiducia di Corbani con la tripla del -2, dall’altro lato interferenza su Ilievski che aveva appoggiato a canestro la sua conclusione, Jasaitis pesca con un assist parallelo alla linea di fondo Oriakhi che segna dalla media il 61-56. Match equilibratissimo con nessuna delle due squadre che riesce a prendere il largo, fallo del lituano su Abass che va in lunetta per i tre liberi del nuovo -2 (61-59). Sette i minuti alla fine, sospensione chiamata da Corbani, stupendo gioco a due Basile-Nicevic con l’ex azzurro che libera Sandro per il tiro dalla media (63-59). Molti gli errori al tiro, si arriva a 4’30” con i paladini avanti ancora di 4, ma i molti tiri forzati presi allo scadere dei 24 secondi consigliano alla panchina di casa un timeout chiarificatore. Cantų con due liberi di Abass e uno di Hall si riporta a -1 (63-62), dentro Basile a 3’30”, taglio flash di Perl con l’assist di Ilievski, interferenza di Oriakhi su un tiro di Berggren probabilmente destinato a uscire, altra penetrazione di Perl che riporta a +3 l’Upea, sanguinosa persa di Cantù a 2’20” ma infrazione di tre secondi di Oriakhi che restituisce il possesso ai lombardi.

La velocità di Laquintana (foto Fazio)
La velocità di Laquintana (foto Fazio)

Due occasioni sprecate nella stessa azione a 1 minuto avvicinano al traguardo l’Upea che forza il tiro all’ultimo secondo ma č salvata da Perl che conquista il rimbalzo e subisce fallo per un nuovo possesso. E’ proprio l’ungherese a trovare in penetrazione il canestro del +5 a 40” dal termine che si rivelerà determinante, il suo sottomano balla sul ferro ed entra facendo esplodere il PalaFantozzi. Infrazione di passi di Ross, Corbani chiama il fallo sistematico a 37”, Jasaitis passa alla cassa dalla lunetta con il 2/2 che chiude i giochi, Cantų sbaglia gli ultimi tiri e l’Upea può cosi festeggiare la prima vittoria stagionale.

Tabellino:
Betaland Capo D’Orlando – Acqua Vitasnella Cantų 73-65
Betaland Capo D’Orlando: Basile, Ilievski 7, Laquintana 7, Perl 12, Nicevic 9, Jasaitis 17, Munastra n.e., Bowers 8, Metreveli, Oriakhi 13.
Allenatore: Griccioli
Assistenti: Di Carlo – Sussi
Acqua Vitasnella Cantų: Berggren 11, Abass 8, Heslip 3, Laganā 7, Ross 15, Zugno n.e., Nwohuocha n.e., Wojciechovski 1, Cesana, Hall 10, Tessitori 3, Hasbrouck 7.
Allenatore: Corbani
Assistenti: Brienza – Gerosa
Parziali: 20-24, 38-36 (18-12), 57-52 (19-16)
Arbitri: Lamonica di Roseto Degli Abruzzi (TE), Lo Guzzo di Pisa (PI), Borgioni di Roma (RM).
Uscito per cinque falli: Hall al 39′

Zoltan Perl (foto Fazio)
Zoltan Perl (foto Fazio)

BREVI

Calcio - Lega Pro

POTRESTI ESSERTI PERSO