Era una pura formalità la gara di ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia tra Orlandina e Rocca. Cosi come all’andata non c’è stata partita al Ciccino Micale, peraltro sfida giocata a porte chiuse. E’ stato Santino Biondo, in grande spolvero, a firmare la personale quaterna in un 6-1, meno rotondo delle reali forze in campo. Poco più di un allenamento per il Rocca che ha peccato solo di poca cattiveria sottoporta, quasi per non infierire sul un avversario molto volenteroso ma ancora troppo lontano da un profilo dignitoso da presentare in campionato di Eccellenza. Si salva solo il portiere Scaglione, capace di neutralizzare diverse occasioni da gol e di parare addirittura due rigori su Biondo e Lucarelli. I gol arrivano subito; Biondo si riscatta dal penalty parato al 5’ con una bella serpentina conclusa con un diagonale di a fil di palo. Dopo 4 minuti ancora Biondo, solo in area di rigore sigla il 2-0.
Lucarelli sbaglia il rigore, ma dopo il tris di Biondo, lo stesso fantasista approfitta di un corto rinvio del portiere per scagliare un pallonetto vincente da 40 metri. Nel secondo tempo i ritmi sono ancora più tranquilli, con l’Orlandina ridotta in dieci uomini. D’Anna segna il 5-0 su rigore e poi Biondo fa il suo poker con una bel tocco di esterno sinistro. E’ un tiro a bersaglio che esalta Scaglione in più di una circostanza. C’è spazio anche per il gol Di Giacomo per i padroni di casa, in un contesto di gara che non aveva ormai più nulla da raccontare.