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Messina

Per il Messina uno stop forzato. Il terreno del “Franco Scoglio” aveva retto

L’allerta meteo di livello “arancione” ha imposto la chiusura dello stadio “Franco Scoglio” e il conseguente rinvio della gara tra Messina e Castrovillari, valida per la settima giornata di serie D. A comunicarlo alle società è stata dapprima la Prefettura, poi è arrivata l’ufficialità da parte del sindaco Cateno De Luca.

Vano a quel punto il sopralluogo della terna arbitrale, composta dal direttore di gara Maurizio Barbiero di Campobasso e dagli assistenti Fabio Torri di Como e Andrea Gatti di Gallarate, e dei componenti delle due squadre. Ottima comunque era stata la tenuta del terreno di gioco, che anzi mostra finalmente un volto migliore dopo la nuova semina effettuata dal vivaio curato da Franco Calatozzo, su incarico della società.

Il Messina sul terreno del “Franco Scoglio” (foto Nino La Macchia)

Il provvedimento di chiusura dell’impianto è stato necessario per via del nubifragio ha colpito dalla scorsa notte Messina, causando allagamenti delle strade, piccoli smottamenti e la caduta di grandi alberi, come quello  crollato nei pressi di Villa Dante. L’assessore comunale alla Protezione civile Massimiliano Minutoli ha fatto il punto della situazione all’Ansa: “Al momento è tutto sotto controllo, si segnalano detriti nelle strade in prossimità dei torrenti ma niente di preoccupante. Inoltre sul Viale Regina Margherita è caduto un grosso albero senza ferire nessuno, ma danneggiando delle auto e bloccando la carreggiata, e sono intervenuti i vigili del fuoco”. 

Dirigenti, staff tecnici e arbitri sul terreno di gioco del “Franco Scoglio” (foto Nino La Macchia)

Anche il consigliere della sesta circoscrizione Mario Biancuzzo ha segnalato che i residenti di Contrada Mella sono isolati perché l’alveo del torrente Giudeo è inaccessibile, ostruendo l’unico accesso ai cittadini che non hanno potuto raggiungere la strada statale 113. I pompieri sono intervenuti anche in una baracca del rione Taormina dove sta per crollare il tetto. Con una città così duramente provata, si è fermato anche il calcio. Nonostante la buona risposta del fondo del “Franco Scoglio”, documentata dagli scatti del nostro Nino La Macchia.

Il terreno del “Franco Scoglio” ha mostrato un buon drenaggio (foto Nino La Macchia)

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