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Per il Messina un altro amaro lucano: il Matera si conferma bestia nera (3-1)

Fondamentale affermazione in chiave play-off per i locali, in rete subito con Diop dopo uno svarione di Iuliano. Positiva la reazione dei peloritani, che frutta l’ottava rete stagionale di Corona. Ma alla distanza emergono le qualità dei biancazzurri, a segno con Carretta, ed i difetti degli ospiti. È il difensore-goleador Mucciante nel finale a chiudere la contesa.

Il Matera celebra un'affermazione che rinvigorisce il sogno play-off
Il Matera celebra un’affermazione che rinvigorisce il sogno play-off

Il pre-partita. Dopo settimane finalmente problemi di abbondanza per Grassadonia, che deve rinunciare soltanto agli infortunati Nigro e Marin. In tribuna il neo-acquisto Rullo, che ha raggiunto i nuovi compagni in Basilicata. Mancini, al rientro dalla squalifica, prende il posto di Bortoli tra i titolari. Confermato il 4-3-3 che ha demolito la Reggina una settimana fa: è stato l’unico ko dei calabresi nelle ultime cinque gare. In panchina si rivedono finalmente Enrico Pepe e Silvestri, non ancora al top della forma dopo i rispettivi infortuni. I lucani devono rinunciare agli squalificati Letizia, autore di una doppietta all’andata, e D’Aiello, il grande ex.

Altobello in marcatura su Diop
Altobello in marcatura su Diop

La cronaca. Al 2’ Ciciretti entra in area dalla destra e serve in mezzo per Corona, che arriva d’un soffio in ritardo sul pallone e non riesce a deviare in rete: subito un’opportunità macroscopica per gli ospiti. Ma al 7’ passa il Matera. Diop approfitta di una clamorosa dormita della retroguardia peloritana: disimpegno errato di Iuliano, che stende Carretta; la regola del vantaggio ha consentito al senegalese di andare in rete. Al 12’ Corona riceve l’assist al bacio di Mancini, protagonista di un’azione travolgente, e sotto misura firma la sua ottava rete stagionale: ristabilita immediatamente la parità. Al 16’ di testa Corona impegna Bifulco sugli sviluppi di un calcio piazzato affidato a Cane. Messina insidioso e vicino al vantaggio. Al 22’ è decisivo per due volte Iuliano, prima sulla conclusione dalla distanza di Madonia, poi sul tap-in a botta sicura di Diop, che sfiora la doppietta personale. Al 28’ clamorosa traversa di Mazzarani, con la provvidenziale deviazione di Iuliano sul montante; poi è stato Carretta a mancare la ribattuta a rete. Alla mezzora il Matera è di nuovo avanti: Carretta si invola sul lancio di Iannini, sfruttando uno svarione di Izzillo, ed a tu per tu con il portiere ospite non può sbagliare. Il pallone incoccia sul palo prima di insaccarsi. Al 43’ fermato in fuorigioco Corona, sul lancio del solito Mancini: il bomber palermitano ha tentato l’anticipo sull’uscita del portiere Bifulco, subendo un colpo al volto. Le squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 2-1.

Carretta batte con una conclusione angolata il
Carretta batte con una conclusione angolata il “Giaguaro”

In avvio di frazione subito insidioso Iannini dopo una manciata di secondi: il diagonale si spegne debole a lato. Al 2’ il primo ammonito del match: Damonte paga un fallo nella metà campo avversaria e sarà squalificato, dal momento che era in diffida. Sul fronte opposto Coletti pecca d’imprecisione dalla distanza. Al 4′ l’unica vera chance per il possibile pari: è Ciciretti a mancare la terza rete consecutiva. Al 9’ Iannini viene fermato in off-side sull’assist di Carretta: in contropiede sempre pericolosi i locali. Poi il match si accede: una mischia costa il giallo a Iannini ed Altobello; poi viene ammonito anche Stefani, che ha colpito ingenuamente Diop, già a terra. Va in diffida l’ex Arezzo. Al 15’ l’ultimo arrivo, l’austriaco Spiridonovic, prende il posto di Izzillo: Messina ancora più offensivo alla ricerca del pari.

La consistente rappresentanza di tifosi del Messina
La consistente rappresentanza di tifosi del Messina

Due minuti dopo Iannini dal limite dell’area conclude a fil di palo, sfiorando il tris per i lucani. Ad ogni tocco di palla bordate di fischi per Corona: il pubblico non gli ha perdonato il faccia a faccia polemico con Iannini. Al 26’ Grassadonia cambia ancora: è Donnarumma a prendere il posto di Cane. Auteri risponde subito, inserendo Albadoro per Diop. Il neo-entrato al 29’ con un destro pregevole dal limite per poco non inquadra l’incrocio. Il Matera sta sprecando troppe opportunità sulle ripartenze. La scena si ripete all’82’, quando ancora Albadoro calcia alto dal limite, dopo essersi creato lo spazio per la conclusione. A cinque dal termine Di Noia rimpiazza Carretta. Due minuti dopo Mucciante chiude il match con un preciso colpo di testa sul traversone dalla sinistra: è il sigillo ad un match vinto meritatamente dai locali. Sesta rete in stagione per il centrale goleador, al rientro dopo uno stop per infortunio. Bortoli e Bernardi completano il valzer di cambi. Nei cinque minuti di recupero sono i locali che continuano a spingere, collezionando corner. I tre punti consentono al Matera di riportarsi a -1 dal Lecce e dalla zona play-off; un passo indietro per il Messina che, al di là degli innegabili progressi, si conferma comunque inferiore in termini di qualità rispetto alle prime della classe.

Cane in copertura
Cane in copertura

Il tabellino. Matera Calcio – ACR Messina 3-1
Marcatori: al 7’ pt Diop (MA), all’12’ pt Corona (ME), al 31’ pt Carretta (MA), al 42’ st Mucciante (MA).
Matera Calcio: Bifulco, Ferretti, Mucciante, De Franco, Flores, Coletti, Mazzarani al 43’ st Bernardi), Iannini, Diop (al 27’ st Albadoro), Madonia, Carretta (al 40’ st Di Noia). In panchina: Russo, Ashong, Pagliarini, Faisca Teix. Allenatore: Gaetano Auteri.
ACR Messina: Iuliano, Cane (al 26’ st Donnarumma), Benvenga, Izzillo (al 15’ st Spiridonovic), Altobello, Stefani, Orlando, Damonte (al 43’ st Bortoli), Corona, Mancini, Ciciretti. In panchina: Berardi, Pepe, Silvestri, Bonanno. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
Arbitro: Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore.
Assistenti: Tommaso Diomaiuta di Albano Laziale e Francesco Oliviero di Ercolano.
Note – Ammoniti: al 2’ st Damonte (ME), al 12’ st Iannini (MA) ed Altobello (ME), al 14’ st Stefani (ME). Corner: 7-1. Recupero: 0’ pt e 5’ st. Spettatori: circa 2.000 con una cinquantina di sostenitori giunti da Messina.

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