La sconfitta indolore di Melfi, le sensazioni per il rush finale e la prossima suggestiva sfida contro la Casertana. Con il difensore Enrico Pepe, tra gli artefici della grande seconda metà di stagione dei peloritani, abbiamo fatto il punto sul momento in casa Messina.
POST-MELFI – “Quando si perde non sia ricomincia mai con lo stesso spirito ma nel calcio ci può stare. Prepareremo la partitissima di domenica senza guardare gli altri. Alle nostre spalle hanno rallentato ancora? Non conta. Dobbiamo fare quanti più punti possibili in queste ultime sei giornate. Il quarto posto? Acciuffiamo prima l’obiettivo promozione, poi dopo vedremo se arriverà anche quello”.
BILANCIO PERSONALE – “Sarò ripetitivo ma intanto voglio la certezza della C unica, poi stilerò un consuntivo più completo. Di certo sono e sarò molto felice di essere stato in una grande piazza. Vivere una simile avventura con questa maglia, al San Filippo, è un’emozione unica. Adesso voglio pensare soltanto a questo rush finale di stagione, al resto – eventuale permanenza a Messina compresa – penserò in estate. Ne riparleremo a fine campionato insomma”.
CASERTANA – “Hanno conquistato tre punti nelle ultime cinque partite, rallentando forse inconsciamente considerati i 14 punti di margine sulla nona. Sicuramente conosciamo la loro forza: sono una formazione ben attrezzata, che non regalerà nulla. Ci prepareremo alla grande insieme al mister”.
“GIORNATA GIALLOROSSA” – “Considerata l’iniziativa della società spero in una curva piena, che ci trasmetterebbe una carica supplementare e ci darebbe una marcia in più. Nelle ultime settimane abbiamo già apprezzato la costante crescita di presenze sugli spalti”.
GRASSADONIA – “Indubbiamente il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti ed i risultati conquistati in questi tre mesi non sono casuali. Credo di non dovere rimarcare nulla di più: il gioco espresso parla per il mister”.
LO SPOGLIATOIO – “Quando sono approdato qui ho detto subito che questa squadra era forte. Siamo un gruppo fantastico, composto da ragazzi spettacolari e se abbiamo marciato a questi ritmi nel girone di ritorno non è certo un caso. Possiamo ancora fare molto bene”.
C UNICA – “Spero che le attuali prime otto siano anche quelle che entreranno a far parte della nuova Lega Pro. Se proprio deve cambiare qualcosa spero di vedere tra qualche settimana il Messina più in alto rispetto all’attuale settimo posto. Foggia ed Ischia in fondo hanno appena due punti in più di noi”.
FERREIRA – “Se mi chiedete quale giocatore mi abbia davvero impressionato non posso che citare Pedro, che fin dal mio arrivo mi ha colpito positivamente. Ha davanti a sè un grande futuro”.
I TOP-TEAM – “Il torneo è molto equilibrato ed a mio avviso non c’è una vera regina, un’ammazzacampionato. Sicuramente le prime tre della classe, ovvero Cosenza, Casertana e Teramo, hanno avuto una continuità maggiore durante l’anno ma nessuna è davvero superiore alle altre”.