Una partita tatticamente impeccabile, una grandissima prova della Peloritana che però non è bastata per portare a casa il risultato, malgrado le due reti di vantaggio che la formazione giallorossa era riuscita a mettere nel sacco fino all’8’ della ripresa. Al “PalaNebiolo”, contro il Regalbuto – capolista incontrastata di questo campionato, adesso con dieci punti di vantaggio su Mabbonath e United Capaci che occupano la seconda posizione in classifica – i ragazzi di Massimiliano Fede (sostituito anche in occasione di questo match da Erminio Fazio per squalifica) perdono 3-2 negli ultimi secondi dell’incontro, dimostrando tuttavia una grande crescita dal punto di vista mentale e di approccio alla gara.
Diciassettesima giornata. I giallorossi impostano la partita sulla base di rapide ripartenze, tentando di contenere la forza degli avversari. Al 13’ grande azione di Piccolo che dribbla un paio di giocatori, scambia un uno-due con Branca e infine lascia partire un tiro di esterno che si spegne a fondo campo. Al 22’ Abate raccoglie al volo un pallonetto che però è troppo alto. Tre minuti più tardi grande invenzione di Fumia per Claudio Branca che trova la via della rete e porta in vantaggio i giallorossi: è il gol che permetterà alla Peloritana di chiudere in vantaggio per 1-0 la prima frazione di gioco. Al 6’ della ripresa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Giorgio Abate ribatte in rete una respinta che il portiere avversario era riuscito a improvvisare sulla sua stessa precedente conclusione. Si accende l’entusiasmo in casa giallorossa, che viene però smorzato due minuti più tardi da un gol di Capuano che, così, accorcia le distanze. La Peloritana gioca una partita attenta, con sacrificio e grande dispendio di energie, ma al 20’ Campagna trova la rete del pareggio. A questo punto Fazio decide di giocarsi la carta del quinto di movimento: la Peloritana attacca, ma, nel recupero, ancora Campagna riesce a vincere il duello fisico con D’Urso e dalla distanza, a porta sguarnita, realizza il gol del definitivo sorpasso. “Abbiamo fatto una partita perfetta, fatta eccezione per qualche sbavatura che ci è costata cara – ammette mister Erminio Fazio al termine della gara – proviamo a combattere gara dopo gara. Lavoriamo per cercare di mettere in difficoltà tutti, siamo una mina vagante”.