Pazienza: “Il Messina mix tra giovani ed esperti. Dovremo stare molto attenti”

AvellinoMichele Pazienza, tecnico dell'Avellino
Cerignola

Michele Pazienza si accomoda in panchina (foto Paolo Furrer)

Nella scorsa stagione espugnò (0-1) il “Franco Scoglio” alla guida dell’Audace Cerignola, l’assoluta rivelazione del torneo, condotta ai playoff dove soltanto la clamorosa rimonta del Foggia decretò la fine della corsa. Michele Pazienza ha ereditato da Massimo Rastelli un Avellino in grave crisi ed a zero punti, rimettendolo subito in carreggiata con tre risultati utili consecutivi.

All’appuntamento di Messina giungerà una squadra trasformata, che ha strapazzato (4-0) nell’ultimo turno il Monopoli. L’allenatore dei “lupi”, come evidenziato da Sportchannel, ha fatto il punto in conferenza stampa: “L’Avellino ci arriva con due vittorie e un pareggio. Abbiamo avuto la possibilità di lavorare bene, con la giusta attenzione, con serenità, determinazione, voglia e spirito, aspetti che fanno la differenza per preparare la partita al meglio contro un avversario tosto, difficile da affrontare. Il Messina è una squadra formata con un mix di giovani e esperti della categoria. Conoscendo l’allenatore, Giacomo Modica, adotta una calcio offensivo. Dovremo stare molto attenti, però i ragazzi si sono preparati nella maniera migliore, hanno dato dal primo giorno la massima disponibilità”.

Il riepilogo dall’infermeria: “Per quanto riguarda gli acciaccati, Tito ha avuto dei problemi che credo abbia superato. Rigione ha avuto difficoltà dal punto di vista fisico, a livello muscolare, vedremo dopo la rifinitura, poi i soliti Dall’Oglio, D’Angelo e Falbo ne avranno per qualche altra settimana. Sgarbi? Giocherà domani. Casarini? Faremo una valutazione la settimana prossima, approfittando del turno di Coppa Italia”.

L’Avellino fa festa dopo un gol

Sulle condizioni del “Franco Scoglio” l’allenatore irpino non si sofferma più di tanto: “Non ci sono delle soluzioni che possono essere adottate per un terreno di gioco diverso da quello a cui siamo abituati. I ragazzi devono essere bravi e veloci ad adattarsi”.

In attacco c’è un super Patierno e non solo, con la presenza di elementi del calibro di Marconi, Gori, Sgarbi e Varela. Pazienza ha ampia scelta nel settore offensivo. “La situazione ideale, che mi piacerebbe avere in tutti gli altri reparti, che non mi deve fare dormire la notte per tenermi il dubbio fino alla fine”.

Pronto l’esodo dei tifosi biancoverdi, in una trasferta emozionante per il gemellaggio con i messinesi e nel ricordo del compianto Mimmo Cecere, grande protagonista con entrambe le squadre, che verrà onorato in maniera speciale con una maglia commemorativa: “Quando una persona viene a mancare, al di là dell’aspetto professionale – commenta Pazienza – per quanto si sta facendo già da qualche giorno è segno che a livello umano ha lasciato davvero tanto”.

 

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