Dal calcio al beach soccer, per quella che dal 2015 è diventata la sua grande passione. Sebastiano Paterniti, eletto miglior portiere dell’ultimo campionato di Promozione difendendo i pali del Rosmarino, promosso in Eccellenza, ha dimostrato di essere un numero uno completo nel corso di una carriera che è andata oltre il rettangolo verde. Prodotto delle giovanili dell’Fc Messina, ha brillato con le maglie di Milazzo (nell’anno della storica promozione dei rossoblù in C2) e Due Torri.
Sulla sabbia, cresciuto in maniera esponenziale di stagione in stagione, è oggi tra gli interpreti più forti del ruolo nel panorama italiano. Reattività, senso della posizione, abile con i piedi e nel leggere le situazioni di gioco. In estate il beach soccer è il suo mondo e in occasione della Coppa Italia targata Figc-Lega Nazionale Dilettanti, che si sta svolgendo a Torre Faro nello splendido scenario di Capo Peloro, l’estremo difensore originario di Tortorici, classe 1989, si gode questa prima volta storica per la città di Messina: “Sono contento e anche molto sorpreso, non c’era mai stata una tappa qui. Finalmente è arrivato il grande beach soccer a Messina con i migliori giocatori del mondo e non posso che esserne felice”.
La Sambenedettese ha cominciato col piede giusto l’avventura in Coppa Italia battendo Genova negli ottavi di finale. “Siamo una buona squadra, costruita con degli ottimi giocatori, di sicuro puntiamo sempre a fare il massimo. Ovviamente sappiamo che ci sono formazioni più organizzate di noi che hanno speso un budget maggiore per allestire l’organico, ma in questo sport non c’è nulla di scontato e la squadra sulla carta meno favorita può vincere, succede più spesso rispetto al calcio. Conosciamo la nostra forza, possiamo fare bene”.
Nei quarti il tabellone presenta l’ostacolo più duro possibile, la quotata Domusbet.tv Catania Beach Soccer, detentrice del trofeo ed ex squadra di Paterniti che in rossoazzurro, dopo gli inizi al Villafranca, ha fatto incetta di trofei, guadagnandosi la meritata vetrina della Nazionale. Le soddisfazioni sia a livello di club che in azzurro sono state tante in questi anni: “Per me è un momento di maturità, avendo raggiunto diversi traguardi. Dall’inizio col Villafranca, con cui ho scoperto uno sport a me ai tempi sconosciuto, fino ai 6 anni col Catania vincendo uno scudetto, tre Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane, facendo esperienze anche in ambito internazionale. Sono al secondo anno alla Samb ed attualmente nel giro della Nazionale italiana. Abbiamo vinto l’Europeo a settembre e la medaglia olimpica in Polonia a luglio dello scorso anno. Un grande percorso e un momento di maturità che cerco di sfruttare al massimo per raggiungere più obiettivi possibili”.
Il beach soccer, sport sinonimo di spettacolo e divertimento, vanta da sempre un ideale connubio con la musica. Paterniti, da buon cantautore, si trova così perfettamente a suo agio: “Trovo sempre bello giocare con la musica di sottofondo. La musica accompagna tutti noi a prescindere dal lavoro, dagli hobby e dal resto. Quel quid in più che ti fa stare bene”.