E due. Un bis prestigioso per Sebastiano Paterniti. Ad una settimana di distanza dal titolo europeo vinto con la Nazionale italiana di beach soccer superando in finale per 5-4 la Spagna, dopo l’epica rimonta in semifinale ai danni del Portogallo, ecco la World Winners Cup, massima competizione a livello di club, conquistata con la maglia dell’Alsa Lab Napoli, sempre sulla sabbia di Alghero.
Il portiere originario di Tortorici fa incetta di trofei in quella che è ormai divenuta la sua principale specialità. Dal calcio a 11 (ex di Fc, Città di Messina e Milazzo) al beach soccer, sport che lo ha visto esordire nel circuito nell’estate 2015 tra le file del Villafranca. In questi anni si è definitivamente consacrato vivendo la lunga ed esaltante avventura con il Catania BS e le esperienze con Sambenedettese e ora Napoli, ritagliandosi uno spazio importante anche in Nazionale. Il pallone (nella scorsa stagione ha difeso i pali della Nebros nel calcio a 11) ma non solo. Paterniti non ha mai tralasciato la musica, l’altra sua grande passione.
Il trionfo nella World Winners Cup è un nuovo importante traguardo da celebrare. Alla Beach Arena di Alghero cammino perfetto da parte del Napoli che ha ottenuto tre successi su tre nel girone eliminatorio, travolgendo per 15-1 il Marsiglia al via del tabellone ad eliminazione diretta. Nei quarti il 5-3 inflitto al Barra de Santiago. I partenopei hanno regolato per 4-2 in semifinale i ciprioti del Pafos, gara nella quale Paterniti ha anche realizzato un gol, aggiungendosi al tabellino dei marcatori ai compagni Alejandro e Sciacca (2).
In finale, il successo per 6-3 sui lettoni del Riga, con reti di Zurlo, Lucao (2), Sciacca, Palmacci e Sanfilippo. Match equilibrato in avvio, con il primo tempo che si era chiuso sul 2-2, poi lo scatto decisivo del Napoli nella seconda frazione (5-2), la gestione nel terzo parziale e la festa grande per la conquista del titolo di campioni del mondo per club. Paterniti ha anche ricevuto uno dei premi individuali come miglior portiere, mentre Lucao è stato l’mvp del torneo e Alisson il capocannoniere con 14 gol. Un momento magico per l’estremo difensore messinese che vola sempre più in alto.