La sosta per la conclusione del girone di andata nel torneo di serie C è servita in casa Messana Tremonti per staccare anche se parzialmente la spina e ritemprare le energie spese in questi mesi sia sotto il profilo fisico che psicologico. Una pausa utile in vista dell’inizio della seconda fase della stagione, quella decisiva ai fini del raggiungimento degli obiettivi fissati dalla società, che mira al conseguimento di una salvezza senza troppi patemi e allo stesso tempo la valorizzazione delle atlete provenienti dal settore giovanile, gettando le basi per un nuovo ciclo che guarda anche al futuro.
Intanto con il tecnico del Messana Tremonti, Giovanni Pastone, ci siamo soffermati per scambiare qualche battuta sul lavoro portato avanti da settembre ad oggi e sui risultati raccolti nel corso del girone di andata. “Il bilancio non può che essere positivo, ma sappiamo che il nostro obiettivo oltre a salvarci è migliorare e diventare sempre più un gruppo affiatato, solido. I 12 punti e quindi il 7° posto sono in linea con il nostro potenziale anche se bisogna puntare sempre più in alto mantenendo la massima concentrazione”. Questi primi mesi sono stati costellati da una serie di infortuni che hanno limitato le possibilità di scelta del tecnico. Pastone affronta l’argomento con il sorriso sulle labbra consapevole che in fondo fanno parte del gioco. “Chi pratica una disciplina sportiva deve sempre mettere in conto la componente degli infortuni anche se uno preferirebbe farne a meno. Si è vero abbiamo registrato degli infortuni ancor più pesanti considerando che si sono verificati a inizio campionato con la squadra in fase di assemblamento anche tattico e hanno riguardato atlete di esperienza e carisma per la categoria. Fortunatamente sembra che il periodo nero si stia allontanando e potrò avere la possibilità di rivederle in campo. Ma ne approfitto per elogiare tutte le ragazze che in una situazione difficile si sono rimboccate le maniche dando il massimo sia in allenamento che in partita e vorrei sottolineare al riguardo il contributo importante dato dalle nostre Under. Mi ritengo davvero fortunato e ringrazio il presidente che mi ha dato la possibilità di allenare un gruppo cosi bello. Ragazze umili, con il sorriso sempre sulle labbra, pronte e disponibili a qualsiasi scelta tecnica”.
Le quattro vittorie su cinque scontri con avversarie dirette in chiave salvezza rappresentano un bel segnale sulla compattezza del gruppo nei momenti che contano. “Fin dall’inizio del campionato sapevo quanto fosse importante fare bottino pieno negli scontri diretti – rimarca Pastone -. L’unico rammarico è la sconfitta con il Saturnia, gara in cui non siamo mai entrati in partita non riuscendo ad imporre il nostro gioco. A parte questa partita e la speranza di qualche punticino in più la squadra ha dimostrato compattezza e voglia di vincere contro qualsiasi avversario”. Una valutazione generale sul torneo di serie C è inevitabile. Gli chiediamo se sia in testa che nella zona di bassa classifica i valori sono quelli che si aspettava alla partenza. “Ero ben consapevole già da questa estate che vi erano quattro-cinque formazioni più competitive rispetto alle altre e alla fine il campo lo sta confermando. Una squadra che ho visto molto in forma è la Nino Romano che merita la classifica in cui si trova”.
Adesso si entra nella fase saliente del torneo di serie C. Che girone di ritorno si aspetta che sarà mister? “Il girone di ritorno è sempre diverso dall’andata. Le squadre sono già rodate e possono sviluppare il miglior gioco. So che sarà difficile ma credo fermamente nel nostro potenziale che ci darà le giuste e grandi soddisfazioni”.