Il PalAlberti si veste a festa per ricevere la visita della prima della classe, l’Aquila Trento, squadra che lo scorso maggio ha estromesso il sodalizio del presidente Immacolato Bonina dalla corsa playoff. A distanza di sette mesi la musica non è cambiata, le due squadre sono le grandi protagoniste del campionato di Lega Adecco Gold forti rispettivamante del primo e del secondo posto in graduatoria. Si affrontano la squadra di casa, miglior attacco del torneo con oltre 84 punti per partita, e gli ospiti, migliore difesa con 68 punti di media subiti. In casa Barcellona nel giorno del compleanno del presidente l’obiettivo è riscattare la sconfitta maturata nel finale di gara a Trieste e riprendere la corsa verso il primo posto, ma nel pre partita si registra la tegola rappresentata dal forfait dell’ala Natali, bloccata da un risentimento fisico. Nei dieci trova spazio l’under siciliano Dispinzeri. Organico al gran completo per Trento che è reduce da quattro vittorie consecutive.
La cronaca: coach Perdichizzi manda in campo il consueto quintetto composto da Collins, non nelle migliori condizioni fisiche, Maresca, Filloy, Young e Toppo, Trento risponde con l’ex Messina Forray, l’NCAA di Siracuse Triche, Elder, il miglior rimbalzista del campionato Pascolo e il lungo di scuola senese Lechtaler. In avvio Barcellona dimostra la voglia di tornare al successo con la prima tripla di capitan Maresca, dopo due buone difese della squadra di casa è però l’ottimo Pascolo a trovare il primo canestro per i trentini. L’usa Triche dopo oltre due minuti di gioco regala il primo vantaggio a Trento con un canestro dai quattro metri (3-4); l’Aquila in questo avvio dimostra di possedere un’ottima propensione a rimbalzo difensivo cancellando due errori da sotto dell’ex Pistoia Toppo, preferito inizialmente a Fantoni. La tensione per l’importanza della posta in palio blocca i due attacchi, Trento si sveglia con l’affondata ad una mano di Lechtaler che segna col fallo di Toppo. L’Aquila prova la prima fuga con la tripla di Elder che al PalAlberti ha sempre dimostrato di saper segnare in tanti modi. Per la Sigma risponde in penetrazione Young, poi arriva la risposta di Pascolo prima di scrivere a referto cinque punti consecutivi, tripla e palla rubata, di capitan Mersca (già a quota 7) che riportano a stretto contatto i giallorossi (10-11). La gara sale di tono, prima è Triche che non ci sta e conferma di essere un grande tiratore, poi con la stessa moneta, il tiro da fuori, è Young a ridare il meno uno alla sua squadra. Le due difese si studiano ed adottano la mossa speculare di difendere a zona, è Elder col suo proverbiale jumper a stracciare la retina avversaria. Barcellona però non molla di un centimetro e nell’azione seguente trova due punti sull’asse Filloy-Toppo abile a segnare in reverse (16-16). Trento dimostra le proprie qualità, Pascolo sfida la difesa avversaria, si butta dentro e trova il sesto punto della sua serata che ridà il vantaggio ospite. Dalla linea della carità Young trova il 2/2 poi una buona difesa costringe all’errore la squadra di Buscaglia. Nel finale di primo quarto è Collins a trovare un canestro dei suoi pur commettendo fallo in attacco ed il punteggio si chiude sul 20-18 con Barcellona brava a spegnere sul nascere la prima fuga degli ospiti, che avevano toccato il più sei, e mettere la testa avanti. L’equilibrio in campo è massimo, Trento deve sopperire ad una situazione falli che vede la coppia lunghi formata da Pascolo e Lechtaler gravata di due falli.
Nel secondo quarto fanno il loro esordio in maglia giallorossa il pivot Fantoni e il play Pinton, Young continua ad essere la prima opzione in attacco per la Sigma che tocca il più quattro (22-18). Per l’Aquila risponde presente con un canestro pesante il lungo Baldi Rossi che dà fiato ai lunghi titolari ma in questo momento è l’ex Reggio Emilia Filloy ad ergersi protagonista con quattro punti consecutivi per il 26-21 della squadra di casa. In difesa Young commette fallo su tiro da tre di Fiorito che però ne mette a referto solo uno, poi lo stesso giocatore di Trento perde banalmente palla sulla pressione di Young che corre in campo aperto e serve l’assist per Filloy (7 punti) che deposita nel cesto il 28-22 per la Sigma. Buscaglia è costretto a chiamare time out, il parziale in questo avvio di secondo quarto è di 8-4 per il team del Longano che stanno ritrovando la loro migliore difesa costringendo ripetutamente Trento ad incorrere in errore. Sempre in difesa è da applausi la stoppata del sempre positivo Filloy su Lechtaler, bravo però in un secondo momento a conquistare il rimbalzo e segnare col fallo aggiuntivo. L’uomo del quarto è senza dubbio Filloy che subisce fallo e realizza un libero prendendo i meritati applausi al momento dell’uscita dal campo. I ritmi crescono a dismisura, prima è Collins ad aprire un nuovo parziale per la Sigma con la tripla, poi Young ed infine Toppo che porta sul più sette (36-29) i suoi. Trento è in difficoltà, Collins è un fulmine a rubare palla a Spanghero, poi copre il campo in pochi secondi e serve l’assist a capitan Maresca che fa esplodere tutto il pubblico del PalAlberti per il massimo vantaggio della serata della squadra di coach Perdichizzi (38-29). La lotta a rimbalzo sale di tono, Fantoni commette in pochi secondi due falli consecutivi, prima strattonando Pascolo, poi opponendosi all’irruenza fisica di Lechtaler. Lo stesso prodotto ex Siena ripaga la fiducia del suo allenatore che gli concede un largo minutaggio realizzando due liberi, sull’azione seguente arriva la tripla del più 10 di un positivissimo Maresca (41-31) mentre poi il PalAlberti si può godere la giocata più bella del primo tempo, la stoppata di Young sul possente Lechtaler.
Chiude un quarto perfetto per Barcellona il canestro all’ultimo secondo di Toppo che infiamma il pubblico in vista dei secondi dieci minuti. 43-31 è il finale del primo tempo, la Sigma chiude i secondi dieci minuti con un parziale di 23-13 che incanala sui giusti binari la sfida contro l’attuale capolista del torneo. Migliori marcatori dell’incontro al momento sono Maresca (13) e Young (11) con Filloy subito a ruota (8), Trento invece non ha nessun giocatore in doppia cifra, ma un fatturato molto ben distribuito tra i propri giocatori. Col trascorrere dei minuti bisognerà capire se Barcellona pagherà a livello di energie l’assenza per infortunio di Natali che priva di un’importante rotazione il roster giallorosso costruito questa estate dal Gm Riva.
Prima che inizi il terzo quarto c’è il tempo per assistere alla premiazione di Andre Collins come miglior giocatore del mese di novembre, riconoscimento conferito dalla Lega e consegnato direttamente dal presidente Bonina.
Barcellona apre il terzo quarto con lo stesso quintetto d’inizio gara, ritorna Toppo ad occupare il post di cinque, Trento conferma la fiducia sotto canestro a Pascolo e Baldi Rossi. E’ proprio Pascolo a segnare col fallo il primo canestro della ripresa, seguito a ruota da Triche che colpisce col suo dinamismo la difesa avversaria. Lo stesso ex Siracusa chiude il parziale di 0-7 con la tripla, la seconda della sua serata e costringendo coach Perdichizzi a parlarci su spendendo il time out. Dal minuto di sospensione gli uomini di Buscaglia escono alla grande coi canestri spalle a canestro di Baldi Rossi e Triche che riportano a meno uno Trento (43-42). L’Aquila non è sazia e mette persino la testa avanti con due personali di Baldi Rossi mentre Barcellona perde il filo dell’equilibrio in attacco. E’ Collins a suonare la sveglia in casa Sigma tramortita da un avvio di quarto inatteso. Pascolo tramuta due liberi, così sull’azione seguente è Filloy a prendersi la responsabilità di segnare col fallo realizzando il gioco da tre punti e ridando la nuova parità a quota 48. Il primo uomo a salire in doppia cifra per Trento è Pascolo (12) che segna da sotto, la sfida a distanza con Filloy si rinnova col canestro dell’ex Reggio che perfeziona un errore di Toppo. Gli uomini di Buscaglia sono carichi per la grande rimonta compiuta in pochi minuti e con un eccellente circolazione di palla trovano la tripla del lungo atipico Baldi Rossi, sull’altro fronte è il capitano Maresca a realizzare dalla distanza la nuova parità sul punteggio di 53-53. Il più ispirato in casa Sigma è però Filloy (8 punti in questo quarto, 16 totali) che trova la sua prima tripla della serata subito annullata da quella del trentino Elder. Il tempo finisce col doppio viaggio in lunetta di Lechtaler che permette all’Aquila di chiudere in vantaggio sul 56-58 la penultima frazione per merito di un parziale di 27-13 che ha riaperto completamente la sfida.
L’ultimo quarto si apre come si era chiuso l’ultimo, con un affondata poderosa di Lechtaler; la Sigma non vuole far scappare Trento e trova due punti rapidi con Collins (58-60). L’Aquila ha molta pazienza, gioca al limitare dei 24 secondi e segna una nuova tripla con Forray, primi punti per l’argentino, Barcellona però reagisce con la stessa moneta, la tripla di Pinton abile a prendersi le sue responsabilità in questo finale di gara. Young lanciato in transizione trova l’intromissione fallosa di Lechtaler, l’ex Upea è freddo e perfeziona i due liberi che valgono l’ennesima parità a quota 63. In casa trova difficoltà a segnare il nuovo vantaggio per la capolista. Elder con un 1/2 a cronometro fermo lima il vantaggio ospite (63-66), mentre Barcellona fa fatica a sbloccarsi. Nei momenti di difficoltà però è sempre Collins a prendersi per mano la squadra realizzando la tripla del nuovo pareggio che fa esplodere il palasport di via Napoli. In questo finale cominciano a pesare i falli. Young, Maresca e Fantoni salgono a quota 3 per Trento c’è Lechtaler con 4.
Triche si conferma americano affidabile nonostante la sua prima esperienza in Europa siglando il 66-68, poi è Young direttamente dalla rimessa a segnare la nuova tripla che fa sobbalzare il pubblico di casa. Maresca viene sanzionato per la quarta volta, così BJ Elder può realizzare ai liberi. Lo stesso Maresca però continua a giocare nonostante i falli sul groppone e dalla linea della carità regala ai suoi il 71-70. Tanti viaggi in lunetta contraddistinguono il finale equilibrato di una sfida avvincente tra due squadre dal grande potenziale per la seconda serie nazionale. Molto contestato è un fallo rilevato sotto canestro a Fantoni che permette a Trento di ritornare in attacco sotto di uno, l’Aquila trova dalla spazzatura un canestro con Baldi Rossi (71-72) a due minuti dalla fine. La Sigma Barcellona con due viaggi consecutivi in lunetta di Filloy (2/3) rimette la testa avanti in una continua altalena nel punteggio (74-72). Forray però non trema confermandosi lucido in regia per l’Aquila. In attacco Barcellona segna un libero con Fantoni, poi è Filloy a fiondarsi su un rimbalzo vagante e subire il fallo. L’ala conferma il suo 50% a cronometro fermo e Barcellona può così difendere un attivo di due punti (76-74). Trento attacca bene trovando in Elder un ottimo terminale e l’ennesima parità di un match affascinante. Con soli cinque secondi sul cronometro dei ventiquattro Young è costretto ad affrettare il tiro che esce, Trento può attaccare per la vittoria, l’azione è convulsa e la prima della classe trova ad un secondo dal termine il tap in vincente con Pascolo (mvp del match con 14 punti, 13 rimbalzi e 28 di valutazione) che festeggia con i propri compagni un canestro dal peso specifico rilevante. Sul fronte opposto l’ultima preghiera di Filloy non trova il ferro. Trento così per la quarta volta in campionato, contando i precedenti dello scorso anno, viola il PalAlberti confermandosi prima della classe. Meriti comunque ad una Sigma che senza l’ala Natali ha provato fino all’ultimo ad ottenere il successo. La squadra di Perdichizzi proverà a rialzarsi prontamente nella difficile trasferta di Verona, team in forte ascesa come dimostrano i tre successi consecutivi, per riprendere il discorso con la vittoria, smarrita nelle ultime due giornate.
In sala stampa il tecnico peloritano ha analizzato la sconfitta: “Abbiamo affrontato una settimana difficile caratterizzata da tanti guai fisici. La squadra ha messo cuore e anima nei primi due quarti, praticamente tutto ciò che aveva. Siamo arrivati a fine partita senza la possibilità di fare cambi per i falli e col fiato tirato. Determinante è stata anche l’assenza di Natali, un giocatore che in campo ricopre due ruoli e riesce a non far cambiare l’assetto”.
Sigma Barcellona-Aquila Trento 76-78
Parziali: 20-18; 43-31; 56-58; 76-78
Sigma Barcellona: Young 16, Toppo 6, Maresca (k) 18, Dispinzeri ne, Collins 12, De Leo ne, Filloy 20, Iurato ne, Pinton 3, Fantoni 1. All: Perdichizzi
Trento: Triche 14, Bailoni ne, Pascolo 14, Baldi Rossi 14, Forray 5, Fiorito 1, Molinaro ne, Elder 15, Lechtaler 12, Spanghero 3. All: Buscaglia
Arbitri: Perreti, Riosa e Pierantozzi.
Questo il video con il finale di gara della sfida tra Sigma Barcellona e Aquila Trento: