Intervistato nel corso della trasmissione “Ultimo Chilometro”, Valerio Agnoli ha tracciato un bilancio del lavoro svolto dall’Astana prima di partire per il Giro d’Italia, dove sarà uno dei gregari più fidati di Vincenzo Nibali. “La stagione è iniziata molto presto ed è già stata molto intensa tra corse e ritiri in altura. Prima del Giro del Trentino abbiamo svolto un lungo periodo in altura sul Teide, abbiamo fatto una mole di lavoro abbastanza elevata, quindi avevamo ancora le gambe un po’ imballate, però credo che la squadra abbia dato segnali di grandi compattezza“.
“Nibali è fiducioso ed è il primo a mettersi a disposizione nostra quando non è al top, come è successo al Giro del Trentino – prosegue Agnoli – la mia idea è che bisogna stare tranquilli, il Giro d’Italia è lungo tre settimane ed essere al top della forma adesso può essere controproducente: abbiamo fatto il lavoro giusto, la squadra è serena e solo a Torino capiremo se questo lavoro avrà dato i propri frutti. L’ultima settimana sarà quella della verità, ci saranno delle salite inedite molto dure: sarà la compattezza di gruppo, la tranquillità e la solidità di tutta la squadra che permetteranno fare la differenza per vincere il Giro“.