Impresa di Nairo Quintana nella settima e ultima tappa della Parigi-Nizza di ciclismo, che si è conclusa con un giorno d’anticipo a causa dell’emergenza coronavirus. Lo scalatore colombiano si è imposto per distacco nella Nizza-Valdeblore La Colmiane (166,5 chilometri) con il tempo di 4h21’01”, precedendo nell’ordine il belga Tiesj Benoot a 46″ e il francese Thibaut Pinot a 56″. Quarto il connazionale Sergio Higuita, staccato sempre di 56″, quinto Vincenzo Nibali con lo stesso ritardo dal vincitore.
Con una tappa d’anticipo il tedesco Maximilian Schachmann, con il tempo di 27h14’23”, si è aggiudicato la corsa a tappe francese, precedendo sul podio il belga Tiesj Benoot a 18″ e il colombiano Sergio Higuita a 59″. Primo degli italiani Vincenzo Nibali, quarto a 1’16” dal vincitore. Con la tappa, il ciclismo si ferma ufficialmente. Non ci saranno più gare fino alla fine dell’emergenza coronavirus: a forte rischio anche le classiche del nord, con il Giro delle Fiandre in testa. Il calendario stagionale è tutto da riscrivere, emergenza permettendo.
Lo “squalo dello Stretto” ha affidato il suo pensiero ad un post diffuso sui suoi canali social: “Per un po’, quelle di oggi saranno le ultime pedalate in gara. Se guardo al solo aspetto sportivo, sono contento della mia Paris-Nice e del feeling con i compagni Trek-Segafredo. Ho dimostrato di star bene e la voglia di attaccare non è mancata. Ma non posso ignorare tutto quello che sta succedendo in Italia, in Europa e nel mondo. Credo sia giusto fermarsi e affrontare l’emergenza. In questo momento sto tornando a casa, dove mi aspetta la mia famiglia. Questa è la cosa che più mi interessa. Per parlare di sport, ci sarà tempo. Ora siamo responsabili e sforziamoci a pensare che tutto andrà bene 🙏❤️”.