Termina 1-1 l’attesissimo derby del “Marco Salmeri” fra Milazzo e Igea Virtus. Un match equilibrato, agonisticamente gradevole con un Milazzo che, con il reparto offensivo ridotto all’osso, ha orgogliosamente agguantato il pareggio ad un quarto d’ora dalla fine per poi difenderlo a denti stretti in virtù della doppia inferiorità numerica. Dall’altra parte si è vista un’Igea ordinata che forse ha avuto la colpa di arretrare troppo il baricentro nella parte centrale del secondo tempo, subendo il ritorno dei rossoblù e non riuscendo poi a sfruttare i due uomini di vantaggio negli ultimi dieci minuti abbondanti.
La cronaca. Formazione da inventare per Mister Perdicucci che deve fare a meno di cinque squalificati e rivoluzionare il reparto offensivo in virtù delle squalifiche di Ancione e Venuti. Il tecnico mamertino conferma dal 1′ Costa, inserisce Domenico Vitale (classe 1997 così come Costa) e rilancia Calderone, Laquidara e Ciccone. Mento è l’unica punta di ruolo nell’undici titolare, Mangano, in condizioni fisiche precarie, parte dalla panchina. Anche mister Raffaele lamenta diverse defezioni. Sono infatti indisponibili il bomber Crinò, il grande ex Frassica, Crifò e lo squalificato Carrello.
Meglio il Milazzo nel primo quarto d’ora. Al 5′ capitan Camarda calcia con il mancino da fuori sfiorando l’incrocio dei pali. L’Igea attende per poi cercare di sfruttare la velocità di Antonio Isgrò e Anthony Genovese sulle corsie laterali. Al 13′ è proprio Isgrò che ci prova su punizione da posizione defilata, Di Dio blocca a terra. Al 24′ il portierone rossoblù si ripete, questa volta in un intervento più impegnativo, disinnescando un’insidiosa conclusione di Cardia. La partita sembra un pò bloccata, le due squadre concedono poco o nulla. Ma nella parte finale della prima frazione le emozioni giungono puntuali. Al 39′ Serraino galoppa palla al piede per oltre 20 metri, penetra in area di rigore e cerca il morbido pallonetto, Di Dio non si fa sorprendere. Sul ribaltamento di fronte Costa evita due avversari e dal limite scaglia un destro che si infrange sul palo alla destra di Galipò ormai battuto. Quando ormai i primi 45′ sembrano destinati al risultato a reti bianche arriva il gol dell’Igea, proprio allo scadere: Serraino si presenta davanti a Di Dio, lo supera, si defila un pò ma dal fondo riesce a mettere in mezzo un ottimo pallone che trova libero Isgrò il quale mette in rete da pochi metri, scatenando l’entusiasmo dei tantissimi tifosi giallorossi al seguito.
Al 50′ i giallorossi sfiorano il raddoppio con lo scatenato Isgrò che si libera del suo diretto marcatore e calcia da ottima posizione, palla sull’esterno della rete. Il Milazzo prova ad imbastire una reazione ma non trova varchi fra le maglie giallorosse. Al 55′ Vitale dalla distanza impegna Galipò in una parata in due tempi. Mister Perdicucci decide di giocarsi la carta Mangano che rileva Ciccone, sacrificando Agostino Di Dio per inserire Sanfilippo in virtù della regola inerente i calciatori “under” in campo. I rossoblù si gettano orgogliosamente in avanti ma nonostante la buona volontà non riescono a produrre pericoli per Ravidà e compagni. Le assenze di Venuti e Ancione si fanno sentire ma i nostri ragazzi non demordono. Al 73′ punizione di Camarda dai venti metri, Galipò vola alla sua destra e mette in corner con un balzo prodigioso. Gli sforzi del Milazzo vengono premiati al 76′: punizione di Alosi dalla destra, sponda di Mangano per Parisi che anticipa rapinosamente Galipò e mette dentro la palla del pareggio. Neanche un minuto ed i mamertini restano in dieci, rosso diretto a Mangano per un’entrataccia ai danni di Cardia. Al 81′ il signor Feraudo di Chiavari, altra direzione discutibile, espelle per doppia ammonizione anche Calderone per comportamento non regolamentare, a suo giudizio. L’Igea Virtus, forte della doppia superiorità numerica, prova a vincere ma l’innesto di un altra punta (Pino) non sortisce gli effetti sperati. Si segnalano solo un destro a filo d’erba di Serraino parato in due tempi da Sanfilippo (84′) e una pericolosa mischia risolta dai difensori rossoblù, fra i quali spicca Dall’Oglio, autore di una prestazione sontuosa. Il pareggio allontana il Milazzo dalla capolista Città di Siracusa e dal Città di Scordia, vittoriose in trasferta ai danni, rispettivamente, di Acireale e Modica. Domenica c’è il big match con gli aretusei al “De Simone”, ultimo treno per sognare in grande.
MILAZZO – IGEA VIRTUS 1-1
MILAZZO: Di Dio (60′ Sanfilippo), Calderone, Laquidara, Ciccone (60′ Mangano), Dall’Oglio, Parisi, Costa ( 70’Isgro Ale.), Alosi, Vitale, Camarda, Mento. A disp: Russo, Gualdi, Impalà, Rotuletti. All. Perdicucci.
IGEA VIRTUS: Galipò, Ravidà (82′ Pino), Di Stefano, Benenati, Cardia, Lanza, Genovese A., Serraino, Di Salvo (84′ Accordino), Biondo, Isgrò Ant. A disp: Scibilia, Paratore, Pandolfo, Genovese P., Mamone. All. Raffaele.
Marcatori: 45′ Isgrò Ant. (I), 76′ Parisi (M)
Arbitro: Feraudo di Chiavari. Assistenti: Milici e Visalli di Messina.
Note: espulsi al 77′ Mangano (M) per gioco violento, al 80′ Calderone (M) per doppia ammonizione. Ammoniti: Laquidara (M), Di Stefano (I), Cardia (I), Serraino (I), Parisi (M), Camarda (M), Mento (M). Recuperi: 2′ e 3′. Spettatori 800 circa