Un pareggio che vale oro, ottenuto con una grande prova di carattere. Al Palasport di Avenza spettacolare 3-3 tra Apuania Carrara e Top Spin Messina Carrubamia nella sfida al vertice valida per la quinta giornata del girone di ritorno di Serie A1 di tennistavolo maschile. Grazie a questo risultato la squadra del presidente Giorgio Quartuccio resta prima in graduatoria, a quota 18 come i toscani, ma con una gara in meno disputata e gli scontri diretti a favore in virtù del successo per 4-2 maturato all’andata. Missione compiuta per i ragazzi allenati da Wang Hong Liang che hanno dunque conservato l’imbattibilità stagionale, riuscendo a sopperire all’assenza per squalifica di João Monteiro, il quale ha scontato il secondo ed ultimo turno di stop.
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Sadi Ismailov, nelle vesti di ex, il grande protagonista del big match. Il russo confeziona l’impresa battendo Bojan Tokic per 3-1 e regalando un punto fondamentale alla Top Spin. Una gara scoppiettante sin dall’avvio. Nel primo set Tokic avanza sul 5-3, Ismailov lo sorpassa con tre punti di fila, ma lo sloveno si riporta in vantaggio (8-7) e, dal 9-9, accelera con i due punti decisivi per la conquista del parziale (11-9). Nella seconda frazione Ismailov è invece autore di un recupero straordinario. Sul 10-6 Tokic dispone di quattro set-point che vengono annullati uno dopo l’altro. Ai vantaggi il russo firma altri due punti per un incredibile 12-10. Nel terzo ed equilibratissimo parziale Ismailov va sotto sul 7-8, ma piazza poi la zampata per portarsi sul 10-9. Dopo uno scambio di altissimo livello Tokic sigla la parità e trova, successivamente, l’11-10. Ismailov, tuttavia, non molla e prima disinnesca il set-point al rivale, poi si costruisce il suo e lo concretizza: 13-11. Mazzata psicologica per il padrone di casa, con il portacolori della Top Spin che nel quarto set, dopo essersi trovato sull’1-3, fa quasi percorso netto, chiudendo con l’11-4 che sancisce la vittoria.
Nulla da fare nella seconda partita della serie per Antonino Amato contro Aleksandr Khanin. Il bielorusso si impone per 3-0 e ristabilisce la parità a livello generale. Khanin marcia spedito sin da subito e incamera il primo set per 11-4. Sull’8-3 del secondo parziale c’è la reazione di Amato che accorcia le distanze, ma il palermitano finisce per cedere 11-7. Anche nel terzo set il giocatore di Carrara inizia deciso (4-0) e va fino in fondo (11-5) respingendo ogni tentativo di Amato.
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A seguire, Jordy Piccolin regola 3-0 Gabriele Piciulin, bissando il risultato del confronto relativo alla finale di Coppa Italia dello scorso gennaio. Nel primo set il bolzanino prova l’allungo (8-6) ma si fa riagganciare, per poi far valere i suoi colpi e aggiudicarsi il parziale (11-8) grazie a tre punti consecutivi. Nella seconda frazione Piccolin comincia nel modo migliore (3-0). Piciulin si riavvicina fino al 6-5, ma l’atleta della Top Spin si guadagna cinque set-point, chiudendo alla terza opportunità utile (11-7). Rotondo 5-0 per Piccolin in apertura di terzo parziale e strada in discesa verso il traguardo, centrato con il punteggio di 11-4.
Tra Bojan Tokic e Marco Rech Daldosso, subentrato ad Antonino Amato, finisce 3-1 per lo sloveno. L’atleta di punta dell’Apuania Carrara ottiene il primo set per 11-3. Il bresciano dà maggiore battaglia nel secondo parziale, chiuso 11-7. Splendida la terza frazione giocata da Rech Daldosso, nella quale, sul 7-10, annulla tre match-point a Tokic, non fermandosi e vincendo per 12-10. Rammarico per il 4-0 con cui Rech Daldosso apre il terzo set, salvo poi vedere il ritorno di Tokic che lo sorpassa sul 6-5 e con altri cinque punti di fila giunge all’11-5 conclusivo. E’ 2-2.
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Non c’è storia dopo tra Sadi Ismailov e Gabriele Piciulin, con il russo che prevale 3-0. Nel set iniziale è subito 4-0 per Ismailov che conduce saldamente sino ad approdare all’11-4. Altro 11-4 nel secondo parziale, in cui dal 3-2 in avanti è un autentico monologo del russo. Più combattuto il terzo set che vede Piciulin provarci (5-4), ma Ismailov lo riprende e archivia la pratica (11-8).
Con la certezza di aver già strappato un risultato positivo dal peso specifico importantissimo, Piccolin torna in campo per affrontare Khanin nella sfida finale. Dal 4-7 il bolzanino compie l’aggancio (7-7), ma al bielorusso riesce un altro strappo ed è 11-9 nel primo set. Passando dal 2-5 al 7-6, nel secondo parziale Piccolin gioca punto a punto, vedendosi nuovamente battuto per 11-9. Il numero 1 italiano si trova avanti (5-2) nel terzo set, ma Khanin rimonta e sul 9-8 ha lo spunto giusto (11-8) per il 3-0, facendo calare il sipario sulla contesa. E’ il definitivo 3-3. Divisione della posta tra le due squadre e Top Spin che può tornare a casa da capolista e con la massima fiducia, avendo superato un altro ostacolo non da poco. Il 21 febbraio il prossimo impegno con Il Circolo Prato 2010, a Villa Dante, con inizio fissato alle 19,30.
Apuania Carrara-Top Spin Messina Carrubamia 3-3
Tokic-Ismailov 1-3 (11-9, 10-12, 11-13, 4-11)
Khanin-Amato 3-0 (11-4, 11-7, 11-5)
Piciulin-Piccolin 0-3 (8-11, 7-11, 4-11)
Tokic-Rech Daldosso 3-1 (11-3, 11-7, 10-12, 11-5)
Piciulin-Ismailov 0-3 (4-11, 4-11, 8-11)
Khanin-Piccolin 3-0 (11-9, 11-9, 11-8)
Classifica: Top Spin Carrubamia*, Apuania Carrara 18 punti, Aon Milano Sport* 16, A4 Verzuolo Tonoli-Scotta 15, Tennistavolo Genova Cervino**, Cral Comune di Roma* 8, Il Circolo Prato 2010* 5, TT Vigevano Sport Cipolla Rossa di Breme 2. * gare in meno