Strappa un buon punto esterno, ma la delusione è ancora troppo forte per il Due Torri che allo scadere dei minuti di recupero vede sfumare il possibile successo sul difficile campo della Nuova Gioiese nel nono turno del Girone I della Serie D.
Quasi un “deja vu” di quanto già successe all’undici pirainese nella sfida con il Noto, ed allora come adesso a fissare il punteggio finale è un calcio di rigore nel recupero. Tiro dagli undici metri concesso per un intervento maldestro del portiere Di Dio su Cassaro e trasformato da Lombardo.
L’avvio di gara è in favore dei biancorossi nebroidei di mister Antonio Alacqua che sfruttano al meglio l’approssimazione del reparto arretrato calabrese e trovano il vantaggio già al 5′ con Ancione su assist di Gaglio. Pochi minuti ed al 9′ Calafiore per Gaglio che firma il raddoppio approfittando di un nuovo svarione difensivo della Nuova Gioiese.
La reazione della squadra di casa porta immediatamente a ridurre le distanze al 10′ con Pirrotta, schierato dal tecncio Del Torrione al fianco di Pascu. Il bomber dei “viola” della Piana inizia un duello a distanza con Di Dio, e al 28′ colpisce anche un palo.
Il Due Torri sembra poter controllare il risultato, Di Dio si oppone con bravura alle conclusioni degli avversari, fun quando nei minuti di recupero non interviene su Cassaro generando un rigore che consente il pari alla formazione di casa. Guido e compagni salgono a quota 11 punti, sempre in coabitazione con il Città di Messina e nel prossimo turno ospiteranno al “Vasi” il Comprensorio Montalto.
Tabellino:
Nuova Gioiese-Due Torri 2-2
Marcatori: 5′ Ancione, 9′ Gaglio, 10′ Pirrotta (NG), 95′ Lombardo (NG)
Nuova Gioiese: Anishchenko, Cosoleto, Cassaro, Condomitti (Sorgiovanni 82′), Saccà (Barilà 52′), Taverniti, G. Crucitti, Lombardo, Pascu, A. Crucitti, Pirrotta (Cirianni 71′). All.: Dal Torrione.
Due Torri: Di Dio, Scolaro, Fantino (Butera 46′), Salmeri, Zappalà, Librizzi, Guido, Calafiore, Gaglio, Ancione (Carrello 59′), Alizzi (Tricamo 79′). All.: Alacqua.
Arbitro: Lorenzo Fabbri di Valdarno; Assistenti: Antonio Campanella di Venosa e Santo Burgi di Matera; Ammoniti: Salmeri, Carrello, Condomitti, Butera;
