Su un campo pesante e in alcuni tratti allagato il San Fratello e la Nuova Rinascita in semifinale playoff hanno lottato sino alla fine dei tempi supplementari. A qualificarsi, dopo lo 0-0 conclusivo, i neroverdi, avvantaggiati dal migliore piazzamento in stagione regolare. L’avversario uscirà dalla sfida tra Valle del Mela e Melas. La vincente dei play-off del girone E affronterà appunto il San Fratello, che ha trionfato nel girone D: l’andata si disputerà mercoledì 18 alle ore 16.30, il ritorno domenica 22 alle ore 16.
La cronaca della finale. Dopo una prima fase di studio al 9’ occasione ghiottissima per i neroverdi: la sfera arriva in area pattese dove Fiore è bravissimo a intercettare la palla spizzicandola di testa ma, il portiere della Nuova Rinascita Davide Giuttari para magistralmente negando la rete del vantaggio ai padroni di casa. Dopo qualche minuto, al 14’ è sempre Fiore a mettere paura agli avversari captando un lancio lungo di Celaj colpendo a pieno la traversa. Grande gesto di sportività di Marino che, mettendo a terra il secondo avversario Lunetta, ferma il gioco dopo essersi reso conto di avergli fatto male. La gara continua con un San Fratello che cerca in tutti i modi di passare in vantaggio, ma i ragazzi di mister Adamo, riescono a contenere i continui attacchi neroverdi reagendo, pur se davanti al portiere sanfratellano non sono mai riusciti ad arrivare. Quasi alla fine del primo tempo una fitta nebbia ha impedito di seguire le azioni delle due compagini che chiudono il primo tempo in parità. Primo tempo che, comunque, ha visto più reattivo il San Fratello che ha mancato di cinismo e concretezza in area avversaria.
Il secondo tempo inizia con la pioggia e dopo pochi minuti è Angelo Margò a provarci con un tiro al limite dell’area che super si poco la traversa. La Nuova Rinascita cerca di oltre passare la linea difensiva sanfratellana dove Margò venendo in aiuto ai propri compagni mostra tutta l’esperienza e bravura nello sventare le azioni dei bianconeri pattesi. All’11’ della ripresa calcio di punizione per i nero verdi, Sciliberto sulla palla che viene spedita fuori dallo specchio della porta. Come nel primo tempo anche nella ripresa la nebbia fa da padrona impedendo la visualità. E’ sempre il San Fratello a impostare azioni pericolose con ripartenze che mettono in difficoltà la difesa avversaria e impegnando Giuttari che ha dimostrato molta padronanza tra i pali. Al 36’ grande prova di orgoglio e di forza della squadra di Reale che cerca di sfondare la linea difensiva pattese. Al 38’ intervento degli operatori dell’ambulanza per uno scontro tra Praticò e Collorafi. Si riprende a giocare, gli avversari continuano a subire le ripartenze sanfratellane che non arrivano a concretizzarsi sotto porta. Fischio dell’arbitro: si va ai supplementari. Appena in campo è subito la Nuova Rinascita a dettare leggi, costringendo il San Fratello a chiudersi nella propria metà campo cercando di reagire con qualche ripartenza. Ma sono i ragazzi di mister Adamo a condure questo spezzone di gara dimostrando così come in tutto il campionato un gioco ben organizzato e di essere ben preparati ad andare oltre i 90’.
La Nuova Rinascita resta nella metà campo neroverde ma non impegna mai seriamente il portiere sanfratellano Gelfo se non con un tiro centrale effettuato dal 10 pattese. La difesa del San Fratello costretta dai ragazzini della Nuova Rinascita a fare i straordinari mette in atto la propria esperienza: Formica, Siracusa, Salanitro e Celaj collaborati da un maestro come Margò, con l’ausilio di un lottatore come Mangione entrato a posto di Fiore e sostenuti da tutti gli altri mettono cuore e attaccamento alla maglia. Gli ultimi minuti sono da infarto: l’arbitro nega un rigore al San Fratello per una gomitata ai danni di Sciliberto, gli enfant terrible bianconeri vogliono mettere a segno il gol che li manderebbe a disputare la prossima finale ma Calabrese non ci sta. Il San Fratello al triplice fischio dell’arbitro esulta per il traguardo raggiunto. Onore ai ragazzi della Nuova Rinascita che ancora una volta hanno espresso un bel gioco. Soddisfatto il presidente Manasseri, che ha vissuto con ansia e trepidazione tutta la gara: “Grazie a tutta la dirigenza, ai ragazzi e a mister Reale che hanno conseguito questo traguardo, ma ancora abbiano altre gare da disputare. Sono davvero felice, ringrazio i tifosi che a causa del maltempo non erano presenti tutti”.