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Panetta, il piccolo-grande corazziere del Riviera: “E’ dura, ma possiamo ancora salvarci“

Claudio Panetta (scatto di R.S.)
Claudio Panetta (scatto di R.S.)

Malgrado il reparto difensivo del Riviera Messina Nord sia al momento il più perforato del girone B di Promozione (51 reti incassate in 23 partite del girone B di Promozione, a pari merito con l’Atletico Villafranca), lui resta una delle note liete anche in questa disgraziata stagione del proprio club. Claudio Panetta, difensore classe ’94 (compierà 20 anni il 25 agosto), ci mette sempre il cuore, la determinazione e il coraggio di chi, pur non essendo prestante fisicamente, per sua stessa ammissione, non ha paura di sfidare anche chi lo sovrasta come mole. Tuttavia le sue doti di correttezza e lealtà sono riconosciute e apprezzate anche dagli avversari, con i quali non si ricorda sia mai incappato in screzi di alcun genere. “Mi fa piacere che gli avversari si ricordino di me anche per questo e non solo per le mie capacità. E, comunque, alla fine di ogni partita, vado sempre a stringere la mano all’avversario e a chiarire eventuali malintesi”.

Claudio Panetta mentre contrasta Filippo Romeo del Città di Milazzo (scatto di R.S.)
Claudio Panetta mentre contrasta Filippo Romeo del Città di Milazzo (scatto di R.S.)

Il cruccio suo – e di tutti i suoi compagni – resta l’attuale precaria posizione di classifica del Riviera, terz’ultimo in graduatoria a quota 15 punti con undici lunghezze di svantaggio sul Fiumefreddo quart’ultimo. Se il campionato si concludesse oggi, il club del capoluogo sarebbe retrocesso direttamente senza passare dai play-out. Ma Claudio crede ancora nella possibilità di centrare e vincere lo spareggio-salvezza: “Sono convinto che riusciremo a mantenere il torneo di Promozione. Certo, non era questo il nostro obiettivo d’inizio stagione ma, per vari motivi, ci ritroviamo adesso a lottare per la salvezza e non ci tireremo indietro. Nella prossima giornata affrontiamo la Mamertina, io sarò squalificato ma sono sicuro che i miei compagni faranno una grande prestazione portando punti importanti a casa”.

Come lo vedi questo girone B di Promozione?

“Secondo me lo vince la Castelbuonese, ma anche il Città di Milazzo potrebbe dire la sua con un grandissimo attaccante come Rasà, l’avversario che mi ha maggiormente impressionato. Nelle zone basse della classifica, mi interessa solo che il mio Riviera riesca a conquistare la salvezza. Tutto il resto non conta”.

Qualche cenno sulla tua carriera calcistica?

Ho militato nelle giovanili del Messina, per  poi passare in quelle del Pro Curcuraci. Quindi il Riviera, poi l’esperienza alla Nuova Igea e quindi di nuovo al Riviera”.

A quasi 20 anni, coltivi ancora l’ambizione di una carriera da professionista?

Il sogno resta sempre, anche se forse ormai è un pò tardi. Ma ci spero ancora e continuerò a dare il meglio di me stesso

Tu che sei un difensore di destra, pur sapendoti adattare persino da centrale, a chi ti ispiri tra i calciatori di Serie A?

Da terzino a cui piace fare la fase offensiva, mi piace Stephan Litchsteiner. E lo dico da tifoso interista”.

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