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Panarello (VIDEO): “Avremmo dovuto fare di più nel primo tempo ma dobbiamo crederci”

Il tecnico del Città di Messina Antonino Panarello dà indicazioni dalla panchina (foto Giovanni Isolino)
Il tecnico del Città di Messina Antonino Panarello dà indicazioni dalla panchina (foto Giovanni Isolino)

Ancora una volta il Città di Messina non è riuscito a gestire un vantaggio al “Celeste”, dove il successo manca ormai da quattro mesi e mezzo e precisamente dalla sfida di andata con il Noto. Non sono state sufficienti neppure le nuove prodezze di Maurizio Vella, che con la doppietta di domenica è giunto a quota dieci reti realizzate in stagione. ovvia l’amarezza del tecnico Antonino Panarello, sconfortato per l’ennesima rimonta subita: “Meritavamo la vittoria, ma questa gara è lo specchio del nostro campionato. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi per quanto riguarda il secondo tempo. Abbiamo invece regalato il primo agli avversari e questo non è ammissibile. Avevo chiesto di avere il giusto approccio e pressare subito, ma non è avvenuto, non so se per un fattore mentale. Nella ripresa abbiamo macinato gioco e mostrato quell’aggressività che ci deve sempre contraddistinguere. Siamo andati due volte in vantaggio, però alla fine per un rigore dubbio dobbiamo commentare un’altra vittoria sfumata”.

Munafò e Vella pressano un avversario (foto Giovanni Isolino)
Munafò e Vella pressano un avversario (foto Giovanni Isolino)

I peloritani non sono certo baciati dalla fortuna ma a spiegare la rimonta firmata da Gassama e Galantucci, a segno dal dischetto in pieno recupero, è anche qualche timore emerso nel finale, quando un gruppo giovane ed inesperto sembra avere accusato anche il peso della posta in palio e della responsabilità. Panarello chiede una reazione al gruppo: “Non può bastare lo straordinario apporto di Maurizio, mi aspetto molto di più dagli altri. Ho dovuto sostituire Manfrè e l’ingresso di Pino, autore dell’assist che ha propiziato il 2-1, ci ha dato vivacità. Quando non si vince da molto tempo subentra la paura, la palla andrebbe gestita meglio. Purtroppo gli episodi sono sempre negativi”.

Panarello ed il suo vice Isaja Ristagno (foto Giovanni Isolino)
Panarello ed il suo vice Isaja Ristagno (foto Giovanni Isolino)

Sfumati due punti fondamentali in ottica salvezza, si complica la rincorsa al 12esimo posto. Festa grande invece a Gliaca di Piraino, dove il Due Torri ha interrotto un lungo digiuno che durava ormai da tre mesi. Sconfitta la Battipagliese, una delle big del torneo, in lizza per la qualificazione ai play-off. Per i biancorossi un successo scaccia-crisi, che consente di ridurre ad appena due le lunghezze di distanza dai paladini e da una permanenza diretta che non appare più un’utopia, dopo che la Vibonese è caduta a Pomigliano. E proprio i successi di Pomigliano, Hinterreggio e Due Torri rappresentano una pessima notizia per il Città di Messina, ma Panarello non spegne le speranze: “Dobbiamo crederci e continuare a non mollare. Può ancora succedere di tutto. Diventano determinanti anche i risultati degli altri, inutile nasconderlo. Siamo ora più vicini all’Orlandina, distante quattro punti e tutto è possibile a dieci giornate dalla fine, ma occorre pensare a vincere ogni domenica. Se la squadra è quella del secondo tempo sono fiducioso, altrimenti bisogna pensare in chiave play-out ad essere pronti a giocarsi tutto in una partita. Sei gare fuori su dieci? Forse è meglio, considerato che stiamo ottenendo di più in trasferta”.

Questa l’intervista video al tecnico Antonino Panarello:

L’intervista video con l’attaccante Maurizio Vella:

L’intervista video con il resp. dell’area tecnica Piero Cannistrà:

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