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Panarelli: “Ad Agrigento tante insidie. L’Igea cresce: premiati dal lavoro”

La terza vittoria in quattro gare, con la doppia rimonta subita ad Enna, hanno rilanciato l’Igea Virtus, che adesso ha un margine di sicurezza sulla zona play-out e può sognare il ruolo di prima antagonista delle cinque big della classifica ormai in fuga. Gli uomini guidati da Luigi Panarelli domenica ospiteranno al “D’Alcontres” il Licata terzultimo in quello che può rappresentare un autentico match-ball in ottica salvezza.

Igea Virtus
Gioacchino Carullo arriva dal Bisceglie (foto Salvo Miano)

Il tecnico è soddisfatto per l’ultima vittoria conquistata ad Agrigento, sul campo del fanalino di coda, in una gara tutt’altro che scontata come potrebbe fare immaginare la classifica. Decisive le marcature di Claudio Calafiore, al terzo centro dopo i gol nei, derby nel Sant’Agata, e del neo-acquisto Giovanni Gambino.

“Alla vigilia non era facile, loro hanno una classifica deficitaria ma hanno inserito dal mercato elementi importanti e hanno chiamato a raccolta il pubblico. A livello ambientale ma anche tecnico tattico non era una partita semplice. Stiamo lavorando molto e stiamo raccogliendo quanto seminato in questo primo mese”. 

Igea Virtus
Della Guardia in marcatura (foto Salvo Miano)

“I ragazzi però sono stati encomiabili, hanno giocato una partita perfetta sia in fase di possesso che in fase di non possesso: ne è uscita fuori una partita straordinaria, mai in discussione. Stiamo crescendo ma non dobbiamo fare nessun volo pindarico, da qui alla fine ci aspetteranno tante partite difficili e non ci potremo permettere distrazioni”. 

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