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Messina

Palma: “Ci serve tempo per il bel gioco. In estate ho scelto un progetto serio”

A cambiare le sorti del match con il San Luca è stato in gran parte il centrocampista Giuseppe Palma: “Era una partita difficile, la prima dopo sette mesi di stop. Sapevamo che potevamo incontrare delle difficoltà. È stata una gara equilibrata in cui nessuna squadra ha prevalso all’inizio, con un primo tempo caratterizzato dal grande equilibrio. Nella ripresa abbiamo ribaltato lo svantaggio e conquistato il successo che volevamo. La partita si è innervosita ad un certo punto, le due squadre volevano vincere e le tante ammonizioni si potevano evitare ma tutto fa parte del gioco”. 

Fc Messina
La formazione titolare del Fc Messina

Il calciatore napoletano aveva firmato altre tre reti con la Turris subito prima del lockdown: “Sono contento per il gol dell’esordio, al primo pallone toccato, e per la vittoria, fondamentale per partire bene. A tanti di noi servono più partite per trovare i meccanismi giusti e nuove soluzioni per provare a esprimere un bel gioco. Siamo infatti un gruppo molto rinnovato”. 

I regolamenti impongono la partenza di quattro under tra i titolari e Palma ha trovato spazio soltanto a gara in corso: Spero di partire titolare dalla prossima. Siamo un gruppo di quasi trenta unità e dovremo mettere in difficoltà il mister, rispettando le sue scelte. Ognuno di noi vuole giocare dall’inizio ma conta il contributo di ciascuno per centrare l’obiettivo finale”.

Coria
L’esultanza per la rete di Coria

In estate, il 26enne ha preferito svincolarsi dal club di Torre del Greco per ripartire dalla D: Ho avuto diverse opportunità per rimanere in C ma ho scelto questo progetto perché ci credo e ho visto persone serie, non è facile trovarne al giorno d’oggi soprattutto in questa categoria. Mi fido dei compagni e della società per tornare insieme al piano superiore”.

Domenica è in programma un’altra sfida con una matricola alla prima apparizione in D, proprio come il San Luca: “A Dattilo sarà una battaglia come ogni gara. Si parte dallo 0-0 e non conta il nome della società o il blasone. Ognuno deve dare il proprio contributo al massimo per far sì che si ottengano i tre punti. Seguo le indicazioni degli addetti ai lavori e penso che Acireale e Acr siano le più forti ma tutte le squadre sono insidiose perché ogni gara va giocata. La classifica si costruisce su ogni campo”. 

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