Continua il campionato di B1 per la Pallavolo Messina, che domenica alle 18 sarà ospite della Ilsap Lamezia. Al terzo posto e ad un solo punto di distacco dalla seconda – la Deseta Cosenza -, i lametini dell’ex allenatore giallorosso Giampietro Rigano provengono da una combattuta vittoria al tie-break contro il Pulsano e puntano in modo deciso alla promozione in A2. I peloritani, invece, seppur in continua crescita nel gioco, non riescono a prender punti e continuano a lottare per mantenere la categoria. Dopo la vittoria del Martina Franca a Potenza, le due squadre si trovano oggi a pari punti. A mantenere la Pallavolo Messina fuori dalla zona retrocessione è il quoziente set. Le ultime partite, che vedranno la Pallavolo Messina fronteggiare tutte squadre di vertice, si preannunciano complesse per i ragazzi di mister Ferrara.
Le luci al PalaJuvara, però, rimangono accese sino a tardi ed il lavoro è continuo ed assiduo. La Pallavolo Messina si conferma una squadra giovane, consapevole dei limiti derivanti dalla scarsa esperienza, ma pienamente capace di mettere in difficoltà gli avversari quando entra in partita. Trovare la continuità di gioco è fondamentale.
«Il motto è lo stesso che ripetiamo prima di ogni gara: dobbiamo giocare bene, come sappiamo, per fare punti – così il giovane attaccante Francesco Pugliatti, classe 1993 -. L’Ilsap è una squadra di alto livello, ma noi siamo carichi e pronti alla trasferta. Il roster calabrese sarà indebolito dalla mancanza dello squalificato Biribanti, ma non dobbiamo sottovalutare l’incontro e sfruttare al meglio ogni occasione di gioco per mettere in difficoltà i nostri avversari. In una situazione così delicata, vista la vittoria allo scorso turno del Martina, è molto importante anche mantenere l’esile vantaggio sul quoziente set. Il calendario certamente non ci facilita. Le ultime quattro gare, infatti, ci vedranno impegnati contro squadre di vertice, molte delle quali impegnate in una faticosa lotta alla promozione o all’accesso ai play-off. In questo senso, i tarantini potrebbero apparire più sereni, considerato che incontreranno squadre meno competitive».